Dopo Lazio e Juventus oggi tocca alle atre due italiane, Atalanta e Inter debuttare in questo mercoledì di Champions League.
La squadra di Gasperini, reduce da una pensate sconfitta con il Napoli, ha voglia di riscatto e vuole assolutamente portare a casa i primi tre punti per iniziare al meglio questo percorso nel grande scenario europeo.
La Dea vuole sicuramente ripetere l’impresa dello scorso anno che l’ha vista arrivare ai quarti di finale di Champions contro il PSG di Tuchel, dominando la partita per 80 minuti e rimanendo beffata sul finale.
Oggi quella partita è un ricordo non troppo lontano ma è messa da parte, non c’è spazio per pensare a ciò che è stato. Ricomincia un’altra grande avventura per l’Atalanta che deve sicuramente fare un esordio migliore di quello dell’anno scorso a Zagabria.
Si ricomincia dalla Danimarca, più precisamente da Herning.
Gli avversari del Midtjylland sono qualcosa di diverso rispetto ai panorami del calcio europeo. Nata solamente 21 anni fa, non era mai riuscita a qualificarsi ai gironi di Champions come invece avvenuto quest’anno. Dato il quattordicesimo posto nel Ranking UEFA, alla Danimarca è concesso far partecipare alla massima competizione europea una sola squadra che deve, inoltre, affrontare tre turni preliminari.
Nelle scorse settimane la squadra di Brian Priske ha battuto Ludogorets, Young Boys e Slavia Praga, guadagnandosi così di diritto un posto nel grande calcio europeo.
I danesi, salvo sorprese, dovrebbero schierare il solito 4-2-3-1.
Tra i pali Hansen e in difesa Andersson, Sviatchenko, Scholz, Paulinho.
A centrocampo campo dovrebbe tornare dal 1′ Onyeka con accanto Cajuste. Non scontato l’impiego dell’australiano Awer Mabil tra Dreyer e Pione Sisto dietro Kaba impiegato come unica punta.
Gasperini invece scenderà in campo con il solito 3-4-1-2 anche se dovrà fare i conti con diverse assenze tra cui quella dell’ultimo minuto dell’ucraino Malinovskyi che ha accusato nella giornata di ieri un problema all’addome. Oltre a lui assenti anche Gollini, Caldara e Piccini.
Tra i pali quindi torna Sportiello con Toloi, Palomino e Djimsiti in difesa, i soliti Hateboer e Gosens come esterni del centrocampo completato da De Roon e Freuler.
In attacco, alle spalle di Duvan Zapata, dovrebbero esserci Muriel, favorito su Pasalic e il Papu Gomez.
Ilicic dovrebbe partire dalla panchina e dato i vari e ravvicinati impegni della Dea potrebbe essere una grande risorsa.