“Mi ritiro”: Serie A sotto shock | Nessuno se l’aspettava: un campione alza bandiera bianca

La Serie A perde un campione - lapresse - calcioinpillole.com
Fulmine a ciel sereno in Serie A: quando nessuno se lo aspettava, il campione esce allo scoperto, scombussolando anche le strategie di mercato.
L’ultimo ad alzare bandiera bianca, neanche poi troppi giorni fa a dirla tutta, era stato Mats Hummels. Un pò perché a Roma non s’è mai trovato a suo agio, complici anche i tre cambi di allenatori, un pò per l’età, il campione tedesco ha annunciato di voler appendere i fatidici scarpini al chiodo al termine della stagione. Anche se potrebbe esserci una coda nel Mondiale per Club, con la maglia con cui è diventato leggenda ossia il Borussia Dortmund.
Prima di Hummels c’era stato l’addio al calcio, ovviamente via social, di Antonio Candreva, svincolato dopo l’esperienza alla Salernitana, che non aveva avuto seguito, né con il club campano né con nessun’altra squadra.
Anche Marcelo era rimasto senza contratto dopo la chiusura della parentesi al Botafogo. Inutile cercare altro, una delle leggende del Real Madrid ha deciso di chiudere la sua carriera nel 2025, un pò come altri giocatori, non della sua elevatura.
Il nuovo anno ha visto l’uscita di scena di Ciccio Caputo, che ha deciso di riciclarsi nella Kings League, dove apparire è più importante che essere. Felipe Melo, in Italia con Juventus e Fiorentina, è arrivato fino a 41 anni prima di dire basta, seguendo le orme di Kjaer e Zarate.
Le frasi che non ti aspetti
“È una delle stagioni più faticose della mia carriera, stiamo giocando su tre fronti e non vogliamo mollare. Sono felice di aver raggiunto questo punto, anche perché magari non mi ricapiterà più. Forse mi restano uno o due anni da giocare. O forse smetto alla fine di questa stagione”.
Le parole di Henrikh Mkhitaryan alla vigilia di Inter-Bayern Monaco, ritorno dei quarti di finale di Champions League, hanno destabilizzato un pò tutti, tifosi nerazzurri e non. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che potrebbe perfino cambiare la strategia di mercato della Beneamata.
Caccia al sostituto
Arrivato all’Inter da svincolato nel 2022, Miki, così come lo hanno ribattezzato i tifosi della Roma, è entrato subito nel cuore degli esigenti tifosi nerazzurri. Non capita tutti i giorni di vedere da vicino un campione con quei piedi così educati, dalla enorme visione e intelligenza calcistica.
Il centrocampista armeno non ha impiegato molto a diventare uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi, sempre titolare nelle partite che contano. A gennaio, però, Mkhitaryan ha toccato i 36 anni. E con una stagione così estenuante, logico farsi venire dei dubbi. Dubbi che ora pervadono Simone Inzaghi, a caccia del suo sostituto per un’Inter senza più uno dei suoi campioni.