Messo fuori rosa fino a fine stagione: guarderà tutte le partite da casa | Cacciato a calci dalla Serie A
Non solo Piotr Zielinski, in Serie A tiene banco un’esclusione illustre: la decisione è presa: fuori rosa fino a fine stagione.
Tecnicamente Piotr Zielinski non è un giocatore messo fuori rosa dal Napoli, che comunque lo ha escluso dalla lista Champions League per motivi ovviamente diversi da quelli ufficiali: non è stata una scelta tecnica (di Mazzarri), sembra ovvio.
Il centrocampista slovacco può giocare in Serie A, anche se ormai è un panchinaro di lusso. Che quando entra sembra lontano parente di quello che con Spalletti (e non solo) dava spettacolo, uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano.
Anche con la Juventus, scampoli di partita. Entra con sufficienza, un “impatto di routine” secondo il CorSport, che diventa insufficienza secondo Tuttosport in quanto avrebbe qualche responsabilità sul gol di Chiesa. “La sensazione è che la testa sia già all’Inter”.
In effetti manca solo l’ufficialità per il suo passaggio alla Beneamata. Non ci sono grandi dubbi di una trattativa in piedi da tempo, quando lo ha scoperto Aurelio De Laurentiis si è arrabbiato tantissimo, in primis perché stava lavorando al suo rinnovo, poi perché ormai la trattativa era bella che decollata. Ma in Serie A c’è un altro caso che tiene banco.
Dalle stelle alle stalle
Appena un’annata fa segnava valanghe di gol, stupendo tutti: soltanto Victor Osimhen e Lautaro Martinez fecero meglio. Sembra trapassato remoto. Un’estate complessa, una cessione non concretizzata, attriti con patron Iervolino sfociati nel grande rifiuto di Udine.
Boulaye Dia dice no a Fabio Liverani per entrare in campo nei minuti conclusivi della partita cpntro l’Udinese. La classica goccia che fa traboccare il vaso. Danilo Iervolino va su tutte le furie, si confronta con i suoi collaboratori e pure con i legali del club, poi incontra la squadra.
La presa di posizione
Il numero uno dei campani si sofferma su alcuni atteggiamenti che non gli sono piaciuti, elenca i sacrifici economici fatti dal club in questi due anni chiedendo a tutti di chiudere la stagione con orgoglio e dignità. Poi arriva la presa di posizione di Boulaye Dia.
L’attaccante senegalese non si allenerà con il resto della squadra fino a tempo indeterminato, inevitabile un’esclusione tecnica permanente per l’attaccante granata. E non è da escludere qualche azione legale, come la possibilità di rivolgersi al Collegio Arbitrale per chiedere la massima sanzione nei confronti del nazionale africano, una multa pari alla metà del suo stipendio. E pensare che una stagione fa Dia stava per arrivare a 16 reti, appena uno su rigore. C’eravamo tanto amati..