Messico-Polonia 0-0: reti bianche e tanto nervosismo a Doha
Messico e Polonia si affrontano in occasione della prima giornata di Qatar 2022, valida per il Gruppo C del torneo. Dopo la clamorosa sconfitta dell’Argentina di Messi a opera di una dirompente Arabia Saudita, per Lewandowski e compagni si presenta l’occasione per strappare i primi punti della manifestazione ed affiancare i mediorientali in vetta al girone. Per farlo dovranno superare un Messico organizzato e affamato, che certamente non renderà semplice il compito ai polacchi. Ecco la cronaca del match.
Messico-Polonia, la cronaca del match
Primo tempo
Al quinto minuto di gioco Messico pericoloso. Lozano ruba palla a Kiwior, cross dell’attaccante del Napoli che mette in mezzo. Vega non ci arriva per poco. Partita equilibrata allo Stadium 974, la Polonia cerca una maggior manovra mentre il Messico prova la riaggressione e il recupero palla per sviluppare il contropiede. Venti minuti di gioco e nessun tiro in porta da ambo le parti. Partita giocata prevalentemente a centrocampo e con valori tecnici sostanzialmente molto simili. Minuto 26 e il Messico sfiora il vantaggio. Lavoro di Lozano sull’out destro, inserimento di Herrera e cross per Vega. Colpo di testa insidioso ma fuori. Parte centrale del primo tempo che vede una maggiore prevalenza del Messico, contro invece una Polonia che denota scarsità di idee. Gara con poche emozioni superata la mezzora di gioco. Match piuttosto contratto e che vive di fiammate, ma poco calcio giocato. Sul finale di frazione il Messico ci prova molto di più, ma è attenta la retroguardia della Polonia.
Secondo tempo
Dopo un inizio di ripresa di studio, al 54′ arriva un potenziale momento svolta del match: Moreno trattiene in area Robert Lewandowski, e l’arbitro, mediante l’ausilio del VAR, assegna il calcio di rigore agli europei. Dal dischetto si presenta ovviamente l’attaccante del Barcellona, che però sbaglia e getta alle ortiche la possibilità del vantaggio. Dopo il rigore fallito dai polacchi la partita si accende e il Messico prende coraggio, gettandosi a testa bassa nella metà campo avversaria. Il match diventa sempre più nervoso e falloso con il passare dei minuti, e sono tanti gli interventi duri che si susseguono in tutte le zone di campo. Al minuto 63′ Martin mette la testa su una bella imbucata disegnata dal centrocampo messicano, ma Szczęsny si fa trovare pronto e respinge. I sudamericani alzano i giri del motore e mettono grande pressione alla Polonia grazie ad un buon possesso palla e manovre rapide sugli esterni, al fine di sfruttare l’estro di Vega e Martin, di gran lunga i più pericolosi della squadra in maglia verde.
L’intensità della partita inizia a calare nell’ultimo quarto d’ora, ma il match continua a mantenersi spezzettato e “cattivo” fino alla sua conclusione. La Polonia cerca di alzare il suo baricentro ma sono sempre i sudamericani a rendersi più pericolosi, ed a circa 10 minuti dalla fine del match è ancora Vega ad impensierire Szczęsny. Pochi minuti più tardi arriva un’importante occasione da una parte e dall’altra: prima Krychowiak sfiora il vantaggio per i polacchi, e sul contropiede successivo e Jimenez a divorarsi una grandissima occasione, tendando un dribbling impossibile. Il match si conclude senza ulteriori emozioni con il punteggio di 0-0 tra, tanto nervosismo e interventi duri.