Argentina – Brasile per l’ennesimo appuntamento con la storia. La finale di Copa America 2021 da giocarsi nella notte tra sabato e domenica nella cornice leggendaria del Maracanà di Rio de Janeiro sembra l’occasione messa lì apposta per Lionel Messi. Tra lui e la sua prima, ambitissima, Copa America con la sua Argentina, c’è però l’ostacolo più alto: i rivali storici del Brasile.
È sufficiente tornare a 7 anni fa per ricordarsi come andò a finire l’ultima volta che il campione nato a Rosario calcò il manto erboso del Maracanà in una finale: erano i mondiali di Brasile 2014 quando un Messi pieno di tensione e dolore si piegò al trionfo tedesco in una finale risolta ai supplementari. Ora arriva il momento della grande rivincita.
Per farlo, Messi dovrà riuscire a ribaltare la storia recente degli scontri tra Argentina e Brasile, largamente favorevoli ai verdeoro. L’ultimo successo albiceleste in un incontro ufficiale è infatti di 16 anni fa. L’Argentina batté il Brasile 3-1 in un incontro di qualificazioni mondiali. Una lunga striscia negativa che pesa come del resto il vuoto di titoli della nazionale argentina che va avanti ininterrottamente dal lontano 1993. Fu quello l’anno dell’ultimo trionfo albiceleste in una grande competizione con la Copa America alzata al cielo di Guayaquil grazie a una doppietta di Batistuta contro il Messico.
La Pulce lo sa: i detrattori sono pronti ad additargli un altro insuccesso con addosso i colori del proprio paese.
Ancora una volta dunque è tanta la responsabilità sulle spalle del sei volte Pallone d’Oro: spezzare la rivalità contro il Brasile per prendersi quel tanto atteso trionfo con la nazionale. Anche in una carriera gloriosa come la sua, tutto può essere ancora deciso in una sola notte.