Indipendentemente da come andrà a finire, oggi Lionel Messi avrà scritto una pagina di storia dei Mondiali di calcio. Non appena scenderà in campo per la finalissima tra Argentina e Francia, supererà Lothar Matthäus come calciatore con più presenze nel torneo. Messi debuttò a Germania 2006 il 16 giugno nel 6-0 dell’Albiceleste contro la Serbia e Montenegro. Un esordio non comune visto che fu subito con gol nonostante lo spezzone finale giocato. Alle tre presenze nel mondiale tedesco si aggiunsero poi le 5 (senza gol) in Sudafrica, le 7 con 4 gol ai gironi in Brasile, le 4 con un gol in Russia e le 7 di Qatar 2022. Un Mondiale che fino ad oggi ha visto la Pulce come trascinatore assoluto della sua nazionale. Un capitano, un leader tecnico, una squadra e un paese che giocano per lui e per la gloria 36 anni dopo Maradona.
Con la finale di oggi, la seconda dopo quella triste del 2014 con la Germania, Lionel Messi ha giocato 26 partite ai Mondiali. Come ricorda Opta, infatti, supera un mito del calcio tedesco come Lothar Matthäus che si era fermato a 25.