La Roma è tutta concentrata sul finale di stagione tra corsa alla Champions League in campionato e doppia sfida con il Milan nei quarti di finale di Europa League. De Rossi, come riporta Il Messaggero, potrà a breve contare nuovamente anche su Chris Smalling anche se il futuro del centrale inglese resta in bilico in vista della prossima stagione.
L’ex Manchester United, che con la Roma ha un contratto fino al 30 giugno del 2025 da circa 4 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, ha vissuto una stagione a dir poco tormentata. Rientrato solo a febbraio nella gara casalinga contro il Torino, Smalling si è dovuto rifermare per un trauma contusivo alla caviglia destra che ha generato una distorsione. Le valutazioni sono in corso anche se al momento De Rossi spera di poter contare su di lui negli due mesi stagionali.
Il centrale tornerà oggi ad allenarsi in gruppo: una data precisa per il rientro non è ancora stata fissata ma l’obiettivo dell’inglese è quello di essere a disposizione di De Rossi, almeno per la panchina, nella sfida di lunedì primo aprile in casa del Lecce.
A Smalling comunque potrebbero non bastare due mesi di alto livello per guadagnarsi la conferma in vista della prossima stagione. I tanti guai fisici, l’età del calciatore e un ingaggio comunque importante stanno portando la società giallorossa a fare delle importanti riflessioni.
Il problema è che le criticità elencate non sono oggetto di valutazione solo da parte della Roma ma anche delle eventuali squadre interessate all’inglese. Ad oggi l’unica possibile destinazione è quella dell’Arabia Saudita, campionato peraltro già in contatto con il difensore dalla scorsa estate.
Un club della Saudi League infatti aveva trovato l’accordo con il calciatore, che aveva ovviamente accettato la ricchissima offerta pervenutagli, sul finire dello scorso calciomercato estivo. L’offerta però era stata rifiutata dalla Roma la quale, avendo ceduto da poco anche Ibanez, avrebbe avuto poco tempo a disposizione per trovare un adeguato sostituto. Col senno del poi una scelta rivelatasi sbagliata.
Sullo sfondo resta la suggestione Inter: Marotta è un estimatore da sempre del ragazzo e aveva provato a prenderlo anche prima del rinnovo biennale con la Roma come occasione a zero.
Se i nerazzurri dovessero separarsi da Francesco Acerbi in seguito all’episodio di razzismo con Juan Jesus, l’inglese potrebbe tornare ad essere una ghiotta opportunità.