Mercato Roma, si insiste per Lukic: una contropartita nell’affare

Mercato Roma, si insiste per Lukic: una contropartita nell’affare

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La Roma di José Mourinho è partita oggi per il Portogallo, sede del ritiro propedeutico al ritorno della Serie A il prossimo 4 gennaio con i giallorossi che affronteranno il Bologna all’Olimpico. Il primo mese del 2023 però, oltre che dai tanti impegni tra campionato e Coppa Italia, sarà caratterizzato anche dal mercato di riparazione, finestra che il club vorrebbe sfruttare per regalare a Mourinho i rinforzi richiesti, in particolare quelli in mezzo al campo. Come riferito da Sportitalia, il grande obiettivo per la mediana resta Saša Lukic, centrocampista serbo classe ’96 del Torino in scadenza di contratto a giugno del 2024.

Mercato Roma, piace Lukic: scambio con Kumbulla?

Roma Lukic
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il calciatore della Serbia avrebbe tutta l’intenzione di fare una nuova esperienza e di compiere il grande salto in una big del nostro campionato dopo essersi consacrato in maglia granata e sotto la guida sapiente di Ivan Juric. Proprio al tecnico del Torino piace molto Marash Kumbulla, difensore centrale albanese della Roma che nella prima parte di stagione ha visto poco il campo nonostante rappresenti l’unica alternativa di Mourinho al trio titolare formato da Mancini-Smalling e Ibanez. L’idea di Tiago Pinto sarebbe quella di proporre uno scambio alla pari andando così a rinforzare un reparto apparso in grande difficoltà nelle prime 15 partite stagionali.

Kumbulla
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Roma, le parole dell’ex DS Petrachi sul centrocampista del Torino

Intervenuto a Sportitalia, Gianluca Petrachi, ex direttore sportivo di Torino e Roma, ha confermato come secondo il suo parere l’avventura di Lukic in granata sia giunta al capolinea. Queste le sue dichiarazioni: “Lukic è un centrocampista moderno e completo, non ha senso la sua permanenza al Torino. Ora i conti del Toro non sono sani come prima“. Le prossime settimane saranno dunque decisive per capire se ci saranno margini per portare a termine un’operazione che sulla carta potrebbe far felici tutte le parti in causa.