In casa Roma continua a tenere banco la situazione relativa al rinnovo di contratto di Chris Smalling. Il difensore centrale inglese, clamorosamente non convocato da Southgate per il Mondiale in Qatar tuttora in svolgimento, ha definitivamente superato i problemi fisici che lo attanagliavano diventando nell’ultimo anno una colonna, e probabilmente il difensore più forte, della squadra allenata da José Mourinho. Motivo per il quale Tiago Pinto, General Manager dei giallorossi, in accordo con lo Special One, vorrebbe trattenere l’ex Manchester United, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Tuttavia la situazione non appare molto fluida a causa dell’insrimento dell’Inter che sogna un’operazione stile Mkhitaryan. Di seguito tutti i dettagli sul rinnovo di Smalling.
Nel contratto di Smalling è presente un’opzione unilaterale a suo favore di rinnovo annuale (quindi fino al 30 giugno del 2024) alle stesse cifre percepite attualmente, ovvero circa 3.5 milioni di euro netti, bonus inclusi. La clausola scatta al raggiungimento della 29esima presenza stagionale dell’inglese, un traguardo che proseguendo con questa continuità di impiego verrà raggiunto entro la fine di gennaio. I giallorossi sono fiduciosi sulla volontà dell’esperto difensore di avvalersi dell’opzione ed estendere l’accordo ma il forte interesse dell’Inter potrebbe cambiare a sorpresa le carte in tavola. Come riferito da Il Tempo infatti, Marotta vorrebbe replicare l’operazione Mkhitaryan della scorsa estate mettendo sul piatto un biennale da 4.5 milioni di euro a stagione, uno in più rispetto a quanto percepito attualmente. Smalling, che il prossimo anno compirà 34 anni, potrebbe essere ingolosito da una proposta di questo tipo e decidere di chiudere di fatto la carriera a Milano.
Per non correre nessun rischio in casa Roma si sta dunque pensando di anticipare l’attivazione della clausola mettendo sul piatto cifre simili a quelle proposte dai nerazzurri. Si tratta dunque di una vera e propria partita a scacchi. Chi la vincerà?