Mercato Roma, l’Arabia all’assalto di Dybala: la risposta del club
(Photo by Filippo Monteforte, Gettyimages) Calcioinpillole.com
La Roma è stata uno dei club più attivi sul mercato. I giallorossi hanno investito parecchio con gli acquisti di Matias Soulé e di Artem Dovbyk in attacco, e prima della fine della sessione estiva pensano ad altri colpi. Sul fronte uscite il nome di Dybala continua a muovere interesse all’estero.
É una Roma che parte con ambizioni forti e importanti quella che si approccia ad iniziare la nuova stagione, la prima di Daniele De Rossi in panchina fin da subito dopo che l’ex leggenda giallorossa era subentrato lo scorso anno a José Mourinho. Una voglia di fare bene che si è vista anche sul calciomercato, con i capitolini che hanno voluto piazzare alcuni colpi davvero molto importanti.
Mercato Roma, la Saudi League pensa a Dybala. I giallorossi vogliono tenere la Joya
Non solo l’arrivo del talentuoso centrocampista Enzo Le Fée dal Rennes per 23 milioni di euro, gli acquisti di grido sono stati quelli del classe 2003 Matias Soulé, arrivato dalla Juventus per 26 milioni di euro e soprattutto quello di Artem Dovbyk, con il capocannoniere della scorsa Liga preso dal Girona per 30 milioni di euro.
Il lavoro non è finito in casa Roma che è alla ricerca di almeno un terzino destro, ma deve stare attenta anche a qualche assalto dall’estero per i big della rosa. Su Paulo Dybala si è mosso con forza l’Al-Qadsiah, club militante nella Saudi League. La clausola da 12 milioni di euro per il trequartista argentino è scaduta a fine luglio, ma i pericoli rimangono.
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Il club saudita si è fatto avanti ma ha ricuevuto un doppio rifiuto. Per prima cosa dallo stesso Dybala, che ha rifiutato la ricca offerta dell’Al Qadsiah per un biennale da 10 milioni di euro all’anno e anche dalla Roma, che considera il giocatore fondamentale e centrale nel progetto tecnico, come riportato da Calciomercato.com.
Discorso diverso per Chris Smalling. Anche l’esperto difensore inglese è finito nelle mire del Qadsiah. La Roma vorrbbe liberarsi del suo pesante ingaggio da 3,5 milioni di euro all’anno. Per ora l’ex Manchester United non ha però aperto all’ipotesi araba.