Mercato Napoli, patto tra De Laurentiis e Ramadani per Koulibaly
Il mercato del Napoli si muove lungo l’asse che lega Koulibaly al Napoli. Il difensore è in uscita ma il club vorrebbe trattenerlo. Ecco perchè tra i patron azzurro De Laurentiis e l’agente del difensore senegalese, Fali Ramadani, è stato stretto un patto.
La colonna della difesa azzurra è libera di sondare altre piste, al di fuori di Napoli. Ma, allo stesso tempo, dovrà anche affrontare gli incontri per discutere di ciò che il Napoli potrà offrirgli. Un patto che non chiude le porte alla cessione del giocatore. Ma che, senza alcun dubbio, segnala uno spiraglio di luce nell’ottica della permanenza del giocatore all’ombra del Vesuvio.
Mercato Napoli: il club non può andare oltre un certo limite, Koulibaly ascolta.
Il patto tra De Laurentiis e Ramadani, in sostanza, si sviluppa attorno ad una scelta dirigenziale del club partenopeo. De Laurentiis ha istituito un tetto salariale per ogni giocatore. Oltre il quale non è possibile andare. Questo tetto salariale ha già estromesso, tra gli altri, Insigne e Mertens. E potrebbe fare lo stesso con Fabian Ruiz, altro caso spinoso dalle parti di Castelvolturno. Anche Koulibaly rientra nella lista dei profili che verrebbero colpiti da questa decisione, perchè impedirebbe il rinnovo di contratto alle cifre richieste dal difensore 31enne.
In queste ultime settimane si stava facendo strada una voce che parlava di un’eccezione ad hoc per Koulibaly. Ipotesi rimandata immediatamente al mittente dalla dirigenza, che non ha intenzione di fare scelte di questo genere, distinguendo tra i vari calciatori.
Ramadani è libero di trattare con altri club che possano portare nelle casse del club almeno 40 milioni di euro. La Juventus è una delle squadre in lista di attesa per il difensore, ma non ha ancora formulato una vera e propria offerta per il suo talento. Allo stesso tempo, però, il club proverà a convincere Koulibaly a rinnovare il contratto a cifre contenute, al di sotto del tetto salariale di cui sopra. Oppure siglerà un accordo formale con il giocatore, che lo legherà al club da professionista esemplare, quale è sempre stato, fino alla scadenza di contratto, nel giugno 2023. E l’accordo tra agente e presidente consiste proprio nell’obbligo di tenere conto delle proposte del club.