Mercato Napoli, la rivoluzione di Conte: otto esuberi e tre colpi
(Photo by Alex Livesey, Gettyimages) Calcioinpillole.com
Non manca molto all’inizio della nuova stagione, e il Napoli deve ancora sistemare qualcosa sul fronte mercato. Non solo la spinosa questione Osimhen, i partenopei vogliono accontentare Conte sia in entrata che in uscita.
Esattamente otto giorni e il Napoli di Antonio Conte aprirà la propria annata sportiva a livello ufficiale. Esordio programmato sabato 10 agosto contro il Modena al Maradona, nel match valido per i preliminari di Coppa Italia. Intanto il mercato va avanti, con il focus del Napoli che è soprattutto puntato sulle cessioni dei molti giocatori fuori dal progetto.
Mercato Napoli, Conte cambia tutto. In otto verso la cessione. Il tecnico ne chiede altri tre
Oltre alla già citata e difficile situazione Osimhen su cui il Napoli spera di uscirne a breve, i partenopei devono snellire l’organico da quei giocatori che non hanno futuro nella rosa. Secondo quanto riportato da Il Mattino, sarebbero ben otto i giocatori che il club campano vorrebbe tentare di piazzare prima della fine del mercato.
Una richiesta dello stesso Conte, che conseguentemente alle cessioni si aspetta almeno altri tre nuovi acquisti per completare la rosa. La lista in uscita comprende giocatori come Juan Jesus, Giovanni Simeone, Mario Rui, Natan, Cajuste, Cheddira, Ngonge e Zerbin. Non una missione facile, perché non tutti questi calciatori hanno mercato o offerte, e potrebbero creare un blocco per i futuri acquisti partenopei.
Lukaku, Gilmour e non solo. Il Napoli vuole chiudere gli obiettivi
il DS Manna ci proverà a tagliare gli indesiderati da Conte, che come detto si aspetta nuovi arrivi. Uno su tutti è ovviamente Romelu Lukaku, ma l’arrivo dell’attaccante belga è strettamente legato all’addio di Victor Osimhen. Si continua a trattare per il mediano del Brighton Billy Gilmour e per Brescianini del Frosinone. Più sullo sfondo le ipotesi Berardi in attacco (può essere una chance di fine agosto) e di Hermoso in difesa, su cui il Napoli si è raffreddato nelle ultime settimane.