Mercato Napoli, con Fabian e Ounas si rischia un Milik-bis
Il mercato del Napoli deve lavorare sulle vicende relative a Fabian Ruiz e Adam Ounas, in scadenza di contratto a giugno 2023. Così come per quanto riguarda Koulibaly, anche lo spagnolo e l’algerino rischiano di salutare i partenopei, di qui ad un anno. Ma, mentre per Koulibaly la società sta spingendo per il rinnovo, anche scavalcando paletti economici istaurati dalla stessa, per Fabian e Ounas non ci sarebbero offerte concrete per il prolungamento. Dall’altro lato, neanche i due calciatori si starebbero muovendo in direzione del club.
Come riporta Il Corriere dello Sport, c’è una concretisisma possibilità che i due giocatori lascino Napoli la prossima estate. A ciò si lega anche il rischio di un nuovo caso-Milik.
Mercato Napoli: le mosse per scongiurare un Milik-bis.
Nella stagione 2020-21 Arek Milik si accingeva a vivere la sua ultima annata in azzurro. La storia d’amore con il club, iniziata nel 2016 e durata, di fatto, poco più di 3 anni, stava volgendo al termine. E si tratava di una storia fatta di poche gioie, molto dolore e ben due crociati rotti. Milik era fuori dal progetto e avrebbe dovuto vivere la sua quinta stagione con la maglia del Napoli da separato in casa. Il polacco spingeva per la cessione, ma le offerte a ribasso e la ferma volontà della società di far cassa hanno relegato Milik in panchina per un anno intero. Nel luglio 2021, libero da ogni vincolo contrattuale, Milik si è trasferito all’Olympique Marsiglia.
La situazione legata a Fabian Ruiz e Ounas è la stessa. Spalletti non si reputa parte integrante del progetto e li lascerebbe andar via volentieri. Tuttavia, le richieste per i due profili scarseggiano o sono troppo basse per De Laurentiis. Il quale potrebbe condurre nuovamente i due giocatori sulla stessa strada intrapresa da Milik: quella della tribuna e dei margini della rosa, fino alla scadenza naturale del contratto. Una scelta che sarebbe una grossa perdita anche per il Napoli, che non andrebbe ad incassare nulla dai due giocatori, salutandoli dopo un anno di stipendio in più. Ma che sembra l’unica che De Laurentiis vuole percorrere.