Mercato Napoli, al lavoro per una cessione in prestito

mercato Napoli

(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

Non il più bello dei periodi per il club partenopeo, che nel giro di pochi giorni ha perso contro 4-0 contro il Frosinone negli ottavi di finale di Coppa Italia e poi è andato KO 2-0 contro la Roma all’Olimpico nel big match di campionato, chiuso addirittura in nove uomini. Ora il Napoli attende il mercato tra cessioni di esuberi e la necessità di nuove forze da integrare. 

Il Napoli non se la sta passando certamente bene. I Campioni d’Italia in carica vengono da una prima parte di stagione davvero deludente e sicuramente non pronosticabile dopo la straordinaria e trionfale annata precedente. Con il fallimento di Rudi Garcia prima e l’attuale rendimento di Mazzarri, la squadra si trova settima a 27 punti, a ben 17 punti dalla vetta.

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(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

Mercato Napoli, un gennaio di ripartenza: Zanoli ad un passo dal Genoa in prestito. Elmas è del Lipsia. Poi gli acquisti

Situazione complicata e di non facile gestione che il Napoli deve cercare di ribaltare nella seconda parte di stagione, dove i partenopei possono ancora lottare per il quarto posto e fare un’ottima figura in Champions League.

Un aiuto può e deve arrivare dal mercato di gennaio, dove il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato acquisti. Serve però prima cedere gli esuberi e un’operazione di questo tipo è già stata ufficiosamente chiusa con Elmas che sarà un nuovo giocatore del Lipsia per 25 milioni di euro.

Addio anche per Alessandro Zanoli. Il terzino destro classe 2000 ha trovato pochissimo spazio in stagione (solo 4 presenze da 48 minuti totali in campionato) e secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romani, il giocatore è ad un passo dal passare in prestito al Genoa con la formula del diritto di riscatto.

Poi sarà tempo di acquisti proprio in quella zona di campo, con il Napoli alla ricerca di un affidabile vice di Giovanni Di Lorenzo. I nomi in pole restano quelli di Davide Faraoni del Verona e di Pasquale Mazzocchi della Salernitana.