Mercato Napoli – Nel corso della sessione invernale dei trasferimenti il Napoli è stato nuovamente molto vicino a Georgyi Sudakov, pallino del presidente Aurelio De Laurentiis. Spunta in queste ore il retroscena legato all’offerta monstre degli azzurri allo Shakhtar.
Fin da quest’estate i tifosi del Napoli hanno rivolto diverse critiche alla società per l’operato durante le varie finestre di mercato, che non hanno portato ai piedi del Vesuvio gli elementi giusti per provare a ripetere l’annata che ha riportato lo Scudetto in città dopo trentatré anni dall’ultima volta. Anche a gennaio infatti il presidente Aurelio De Laurentiis è stato oggetto di polemiche per via delle sue dichiarazioni che annunciavano una serie di acquisti di spessore per rimettere in sesto una stagione problematica, che non hanno poi trovato seguito nelle azioni.
Dall’operazione Samardzic all’arrivo mancato in extremis di Nehuen Perez, sono tante le manovre di mercato che hanno caratterizzato il mese di gennaio azzurro, a testimonianza delle buone intenzioni del patron del Napoli, deciso davvero ad investire ancora per migliorare la rosa in corso d’opera.
Tra i calciatori accostati al club di De Laurentiis c’era anche Georgiy Sudakov, trequartista di proprietà dello Shakhtar Donetsk, che da diversi mesi ha attirato l’attenzione del Napoli e di tanti altri club in giro per l’Europa. Stando a quanto riportato dalla redazione di TMW, spunta un retroscena importante in merito ad un’offerta monstre che la dirigenza partenopea avrebbe presentato al club ucraino.
Nel corso della finestra di mercato invernale il Napoli si era avvicinato a più riprese a Georgiy Sudakov, talento di proprietà dello Shakhtar Donetsk che sta incantando l’Europa a suon di giocate e gol importanti. Già in estate infatti, prima di arrivare a Lindstrom, gli azzurri avevano tentato il colpo per anticipare la concorrenza, ma la valutazione del cartellino del classe 2002 aveva fatto storcere il naso al presidente Aurelio De Laurentiis.
A gennaio però, secondo quanto si legge su TMW, il patron partenopeo avrebbe provato nuovamente a convincere lo Shakhtar a cedere il proprio gioiello, a fronte di un’offerta monstre da 40 milioni di euro. Anche in questo caso però la proprietà ucraina ha deciso di non privarsi di Sudakov, proponendo al calciatore un rinnovo di contratto a cifre molto importanti e inserendo al suo interno una clausola rescissoria dal valore che supera i 100 milioni di euro.
L’0biettivo dello Shakhtar infatti, come fu per Mudrik nel momento del suo trasferimento al Chelsea, è proprio quello di massimizzare il profitto proveniente dalla sua cessione, con la consapevolezza che difficilmente il calciatore deciderà di restare in Ucraina al termine di questa stagione.