Mercato Milan Brassier – Il difensore del Brest, Lilian Brassier, si allontana sempre di più dal Milan in questa finestra di mercato invernale. Il suo club di appartenenza ha richiesto ai rossoneri una cifra giudicata troppo alta per il trasferimento del centrale.
Nelle ultime settimane il Milan sembra aver ritrovato un discreto equilibrio in campo, frutto di un lavoro importante di Stefano Pioli in allenamento e di alcuni calciatori chiave della rosa rossonera. Nonostante i risultati positivi però la mancanza di un difensore centrale di livello a causa delle tante assenze, pur avendo recuperato Mattia Gabbia dal prestito al Villarreal nelle scorse settimane. Ecco perché l’obiettivo di mercato del Diavolo era proprio quello di intervenire nel mese di gennaio per regalare all’allenatore un ulteriore innesto, in attesa del rientro in campo degli infortunati.
Tra i tanti nomi apparsi sul taccuino dei dirigenti del Milan, quello che ha stuzzicato maggiormente l’interesse del club è sicuramente Alessandro Buongiorno, difensore centrale del Torino tra i migliori dell’intero campionato. Al momento però i contatti tra le parti non avrebbero portato a nulla ed è probabile che se ne riparlerà al termine della stagione con meno frenesia, ma a questo punto il Diavolo dovrà trovare un’alternativa sul mercato. In questo senso quindi resta sempre attuale l’ipotesi Brassier, ma le novità da Brest non sembrano essere positive.
Stando a quanto raccolto dalla redazione di TMW, il Milan negli ultimi giorni avrebbe intrattenuto ancora qualche discussione con la dirigenza del Brest in merito alla possibilità di un trasferimento a titolo definitivo in rossonero di Lilian Brassier. I discorsi tra le parti però sarebbero al momento naufragati a causa della richiesta del club francese, giudicata troppo alta dal Diavolo in relazione alla portata dell’investimento da compiere.
Nello specifico si parla di una valutazione di circa 13 milioni di euro per il cartellino del difensore, che però per il Milan rappresenterebbe soltanto una seconda strada da percorrere in caso di mancato accordo per arrivare a Buongiorno. La dirigenza rossonera è arrivata ad offire 10 milioni, ma al momento non avrebbe intenzione di aumentare la propria proposta.