Il Milan ha avuto un avvio di campionato scoppiettante con tre vittorie in altrettante partite e testa della classifica in coabitazione con l’Inter (da affrontare domani nel derby delle 18 a San Siro). Il promettente avvio del gruppo di Pioli è stato possibile anche grazie al mercato condotto da Furlani e Moncada in collaborazione col tecnico emiliano: dieci nuovi acquisti che hanno rivoluzionato gran parte della rosa rossonera avvicinandola di più alle idee del mister. La scelta più complicata è stata senza dubbio quella relativa al vice Giroud: dopo i tentativi falliti per Taremi, Patson Daka e Rafa Mir, i rossoneri hanno puntato tutto su Luka Jovic, arrivato a titolo gratuito e definitivo dalla Fiorentina. La Stampa oggi in edicola però riporta un clamoroso retroscena legato ad un attaccante del Torino.
Furlani aveva chiuso per Sanabria con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto dopo aver offerto invano uno scambio di prestiti alla pari con Divock Origi, poi finito al Nottingham Forest con la stessa formula. A bloccare la trattativa per l’arrivo dell’ex Roma a Milanello è stato Ivan Juric che nonostante l’acquisto di Duvan Zapata ha preteso la permanenza del paraguaiano che è tuttora scontento della decisione presa: Sanabria voleva il Milan non solo per il prestigio del club rossonero ma anche e forse soprattutto per l’arrivo del centravanti ex Atalanta in granata.
Pioli ha recuperato Giroud dopo il problema alla caviglia accusato in Nazionale ma anche in vista della gara di Champions League col Newcastle di martedì prossimo è possibile che il tecnico non conceda i 90 minuti all’ex Chelsea. Per questo Jovic ha serie chance di esordire nella ripresa: il classe ’97 è pronto a lasciare il segno.