Dopo la partenza di Sandro Tonali e il ritorno in patria di Brahim Diaz, è tempo di plasmare sul mercato il nuovo Milan per Stefano Pioli. Dopo aver ringraziato Maldini e Massara, il tecnico rossonero ha voltato subito pagina, chiedendo alla società le pedine adatte per affrontare la prossima stagione. Dal raduno della squadra milanese emergono le prime richieste presentate allo staff dall’allenatore emiliano.
La società milanese torna in campo e al raduno erano presenti le tante nuove figure, come il direttore sportivo Antonio D’Ottavio e l’AD Giorgio Furlani, senza dimenticare Geoffrey Moncada, capo dello scouting rossonero. Tra le riconferme, invece, c’è Stefano Pioli, che ha parlato di mercato. L’allenatore rossonero ha confermato l’aria di rivoluzione, rimarcando la necessità di rafforzare il centrocampo con almeno 6/7 giocatori in rosa per dare garanzie al reparto.
Queste richieste sono arrivate anche a seguito di alcune evidenti assenze: al raduno, infatti, mancavano le ‘vecchie anime’ del club Paolo Maldini, Frederic Massara, Zlatan Ibrahimovic e Sandro Tonali. A breve dovrebbero aggiungersi al gruppo Pulisic, in uscita dal Chelsea, Tijani Reijnders dell’AZ Alkmaar e l’esterno Samuel Chukwueze del Villarreal. Ma Pioli guarda molto anche al reparto più avanzato, confermando la necessità di affiancare il 36enne Giroud: tanti i profili seguiti dalla società rossonera. Tra Morata e l’italiano Scamacca spunta anche Taremi: questi i nomi caldi che potrebbero alternarsi con il centravanti francese.
Queste le prime dichiarazioni di Stefano Pioli: “In questo momento mi sento un architetto di una casa con la struttura solida che dà garanzie, ma che va rivisitata qualche zona della casa per ottenere qualcosa di meglio, sia nel parco giocatori che dal punto di vista tattico. Molto dipenderà dalle caratteristiche dei nuovi giocatori: li stiamo cercando in linea con il nostro calcio sostenibile di qualità, di intelligenza.”