A poco più di due settimane dalla fine del mercato, la Juventus ha tantissime trattative da chiudere, risolvere e snodare sia sul lato acquisti che su quello delle cessioni. Molto movimento in difesa, dove i bianconeri cercano soluzioni per Tiago Djaló e Daniele Rugani.
La Juventus resta attivissima sul calciomercato. A meno di una settimana dall’esordio in campionato contro il Como, i bianconeri devono ancora completare la rosa a disposizione di Thiago Motta e liberarsi dei tanti esuberi che ingolfano lo spazio in organico e anche a bilancio.
I bianconeri hanno fiducia nel chiudere in tempi rapidi le due trattative più importanti che hanno in ballo, vale a dire quelle che possono portare agli acquisti di Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez. Il trequartista dell’Atalanta è ormai in rotta con la Dea ed aspetta solo la Juventus, che è pronta ad offrire 55 milioni di euro + bonus. L’ala argentina della Fiorentina è bloccata da tempo, ma prima i Viola vogliono chiudere per Gudmundsson.
Ieri però in casa Juve è stata soprattutto la giornata di Pierre Kalulu. I bianconeri si sono accordati con il Milan in una trattativa lampo per il trasferimento (in prestito oneroso con obbligo di riscatto) del difensore francese, e l’affare dovrebbe andare in chiusura nelle prossime ore. Un arrivo nel pacchetto arretrato che ha effetti anche sul fronte cessioni.
Proprio l’imminente arrivo di Kalulu, ha convinto il portoghese Tiago Djaló a chiedere ufficialmente la cessione alla Juventus. Prelevato a gennaio dal Lille per 5 milioni di euro, il difensore non ha quasi mai visto il campo e la presa di un nuovo innesto nello stesso reparto, non è stata presa bene dal ragazzo che non si sente in fiducia nell’ambiente bianconero. Su di lui si è fatta avanti la Roma.
Discorso simile anche per Daniele Rugani, che però era già nella lista partenti prima dell’affondo sul giocatore del Milan. L’italiano è in uscita e su di lui c’è un duello. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il giocatore preferirebbe accettare la proposta dell’Ajax, mentre le Juve spinge per l’ipotesi araba dell’ Al-Shabab.