Berardi Juventus – Berardi era l’obiettivo di mercato della Juventus e l’offerta fatta al Sassuolo lo testimonia, ma i neroverdi hanno detto no.
Domenico Berardi è sempre al centro di diverse voci di mercato. In ogni sessione, che sia estiva o invernale, l’esterno italiano è sempre ad un passo dal lasciare il Sassuolo, salvo poi rimanere in neroverde.
Anche la scorsa estate non è stata differente, con la Lazio molto interessata, con la conferma direttamente del presidente Claudio Lotito, ma anche con la Juventus. Si parlava di una richiesta esplicita da parte di Max Allegri, che vedeva, con il suo inserimento, il motivo giusto per variare anche il modulo.
Tante voci di possibili offerte anche nella parte finale della finestra, prima che tutto andasse in fumo e che Berardi rimanesse ancora una volta con la casacca numero 10 del Sassuolo sulle spalle.
Nel mese di gennaio non ci sono stati altri tentativi, anche perché la Juventus ha trovato il giusto equilibrio con gli uomini a disposizione e uno stravolgimento sarebbe stato deleterio – anche perché in attacco l’esplosione di Kenan Yildiz ha permesso comunque una variazione sul tema.
Anche Federico Chiesa, con il crescente minutaggio di Yildiz, ha trovato meno spazio, complice anche una condizione fisica ancora precaria. E Moise Kean era anche stato ceduto all’Atletico Madrid prima che venisse rimandato in Italia.
Dunque, per Berardi gli spazi sarebbero stati comunque stretti. Anche se su TMW spunta un retroscena sulla possibile offerta della Juventus al Sassuolo. Molto allettante, ma che è stata rifiutata.
L’offerta completa sarebbe stata di 20 milioni di euro più il prestito di Matias Soulè e di Samuel Iling Junior per il cartellino di Berardi. Questa è stata la proposta bianconera secondo TMW, alla quale il Sassuolo ha detto di no.
La valutazione dei neroverdi del loro capitano era di 35 milioni senza contropartite e dunque alla fine l’operazione è naufragata. Si sarebbe potuti arrivare a metà strada con la cessione del cartellino di uno fra l’argentino e l’inglese, ma poi sul primo è piombato il Frosinone, mentre il secondo è rimasto alla corte di Allegri.