La Juventus continua a muoversi sul mercato ad una settimana dall’esordio in campionato e a meno di tre dalla fine della sessione di trasferimenti. Tantissimi i fronti caldi in casa bianconera, sia in entrata che in uscita.
É una Juventus in totale fermento quella che si appresta a vivere queste ultime ma decisive settimane di calciomercato. La dirigenza bianconera ha voglia di consegnare a Thiago Motta una rosa completa e competitiva, e vuole andare a finalizzare quegli acquisti che si stanno trattando da tempo.
Le trattative più in auge sono quelle che possono portare al doppio colpo Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners. L’esterno offensivo in forza alla Fiorentina è molto vicino, con i bianconeri che hanno trovato l’accordo con il club Viola sulla base di un’operazione da 30 milioni di euro. Si aspetta la chiusura quando la Fiorentina avrà il sì definitivo di Albert Gudmundsson. Più complesso l’affare per arrivare al trequartista olandese dell’Atalanta, ma i bianconeri hanno fiducia che la nuova offerta prevista a breve da 55 milioni di euro + bonus possa bastare per vincere le resistenze della Dea.
Intanto la Juventus lavora sulla difesa e dopo la beffa subita dal West Ham per Todibo, i bianconeri guardano al mercato italiano pensando a Pierre Kalulu. Il centrale del Milan ha accettato la destinazione bianconera, e i due club stanno trattando sulla base di un prestito oneroso a 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 14 milioni, come riportato da Sky Sport.
L’altra gran pesante in casa Juve è quella relativa a Federico Chiesa. L’esterno italiano è in vendita ed è stato messo sul mercato dalla Juventus, ma al momento non ci sono offerte. Un problema non da poco per il DS Giuntoli, che vuole evitare che il giocatore possa andare via a parametro zero tra una stagione.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, i bianconeri starebbero pensando ad uno scambio con il Milan e che coinvolgerebbe il giocatore belga Alexis Saeleamekers. L’esterno rossonero è stimato da Thiago Motta (che lo ha avuto in prestito al Bologna), e avvalerrebbe il cambio. L’ostacolo con Chiesa resta economico, con il Milan che difficilmente si accollerebbe i 5 milioni di euro d’ingaggio percepiti dal giocatore.