Mercato Juventus – Con la squalifica di Pogba la Juventus dovrà trovare un sostituto sul mercato: il risparmio dell’ingaggio del francese aiuterà.
La squalifica era pressoché scontata, ma la stangata è stata pesante. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha inflitto a Paul Pogba una sanzione di 4 anni dopo essere risultato positivo a una sostanza derivante del testosterone.
L’11 settembre scorso il francese è stato sospeso e le contronalisi hanno confermato il responso dato dal controllo effettuato dopo Udinese-Juventus, prima giornata del campionato in corso.
La durata della squalifica impressiona, visto che 4 anni è la pena massima e praticamente mai si è vista in casi riguardanti il calcio. Il giocatore e i suoi avvocati non hanno voluto patteggiare, sicuri della buona fede e della involontarietà dell’assunzione della sostanza, ma ora resta solamente la strada del ricorso al TAS di Losanna.
Con queste premesse, Pogba potrebbe tornare a giocare solamente l’11 settembre 2027, a 34 anni già compiuti. La Juventus non ha commentato la sentenza, aspettando la fine dell’iter giudiziario. Ma alcune riflessioni verranno fatte.
Dopo la positività al controllo dell’11 settembre, Pogba è stato sospeso in via cautelare. A livello sportivo non è cambiato molto, visto che già l’anno scorso il giocatore è stato a disposizione con il contagocce per via dei continui problemi fisici. Solo 10 presenze totali e 161 minuti in campo fra tutte le competizioni.
Ma dal punto di vista economico la situazione è ben diversa. L’oneroso ingaggio del francese da 8 milioni l’anno – il più alto della rosa – è stato tagliato fino a 2000 euro al mese, come da regolamento. La società non ha emesso alcun comunicato e aspetterà la sentenza definitiva dopo il ricorso al TAS, ma la via della risoluzione è sempre più concreta.
Il contratto attuale di Pogba è valido fino al 2026 e terminerà dunque prima della fine della squalifica – qualora fosse confermata. Ma a termini di regolamento la risoluzione può arrivare in caso di squalifica superiore ai 6 mesi, cosa che appare scontata anche in caso di accoglimento del ricorso.
E sul Corriere dello Sport si fanno i conti. Con un costo annuale di 12 milioni lordi, la Juventus andrebbe a risparmiare circa 33 milioni di euro da qui alla fine del suo contratto. Che serviranno per trovare il sostituto.
A questo punto in casa Juventus si pensa al mercato in entrata per andare a coprire la casella rimasta vuota. E i nomi sono sempre gli stessi. Il preferito resta Teun Koopmeiners dell’Atalanta, ma sulla lista ci sono anche Lazar Samardzic dell’Udinese, Heorhij Sudakov dello Shakhtar Donetsk e Lewis Ferguson del Bologna.