Mercato Juventus, c’è anche la vecchia fiamma: bianconeri dubbiosi

In casa Juventus si continua a monitorare il mercato. Con le vicende extracampo in corso che riguardano Fagioli e Pogba, i bianconeri dovranno muoversi nella prossima finestra.

Gli impegni con le Nazionali sono terminati e Max Allegri comincerà piano piano a riaccogliere tutti i calciatori partiti in giro per il mondo. La Juventus domenica sera affronterà un match molto impegnativo contro la capolista Milan a San Siro e il tecnico deve iniziare i primi ragionamenti sulla formazione da schierare.

Sicuramente non ci sarà Danilo per la lesione subita con il Brasile, mentre per Vlahovic e Chiesa filtra ottimismo. Non solo condizioni fisiche, perché per Allegri le assenze sono legate anche alle vicende extracampo. Con Pogba fuori da metà settembre e sospeso dopo la positività al doping – confermata con le controanalisi -, anche Nicolò Fagioli sarà out per la questione relativa alle scommesse. Il classe 2001 è stato squalificato per 7 mesi e può considerare la propria stagione sportiva conclusa in anticipo.

Dunque, il centrocampo juventino rischia di diventare cortissimo e nonostante la mancata partecipazione alle coppe europee, per Allegri servirà rimpolpare il reparto comunque. E si guarda al calciomercato.

Juventus, riecco Jorginho: ritorno di fiamma per l’italobrasiliano, ma i dubbi rimangono

Tanti i nomi fatti finora. Quello di Hojbjerg sembra essere quello più concreto per gennaio, mentre i profili Thuram e Samardzic potrebbero diventare caldi in ottica giugno. A metà stagione si cercheranno profili pronti, che possano essere inseriti fin da subito senza doverli aspettare.

Ecco quindi che si punterà sull’esperienza e su chi magari conosce già la Serie A. Tipo Jorginho. Secondo Sportmediaset infatti Cristiano Giuntoli ha ricominciato a sondare la pista dell’italobrasiliano, dopo che è stato seguito diverse volte dai bianconeri. Classe ’91, rappresenterebbe l’usato sicuro su cui andare. Anche se i dubbi rimangono. Sull’età e sulla tenuta fisica soprattutto, visto che all’Arsenal è ormai ai margini – solo 251′ in stagione in 8 presenze e due da titolare su 12 partite. E sull’ex Napoli ci sarebbe anche il Barcellona.