La rottura fra Milan Skriniar e l’Inter è totale. Lo ha confermato l’agente nella serata di ieri con parole forti che non lasciano spazio a interpretazioni. La cessione già a gennaio diventa quasi obbligatoria e i nerazzurri cercano il sostituto.
“La decisione di mettere sul mercato è stata presa quest’estate dall’Inter, ovviamente non dal giocatore. Dopo una serie di incontri preliminari abbiamo presentato una nostra richiesta economica e successivamente a inizio novembre, la società ci ha presentato una proposta. Circa un mese dopo ho comunicato all’Inter la decisione di non accettare”. Con queste parole Roberto Sistici sancisce la rottura definitiva fra il suo assistito Milan Skriniar e l’Inter. Niente rinnovo dunque, come già si era capito, ma con una dichiarazione del genere diventa difficile pensare che si possa andare avanti insieme fino a giugno. Ma è difficile pensare anche che il Paris Saint-Germain, forte dell’accordo totale con il difensore, possa essere disposto a pagare quei 20-25 milioni che l’Inter chiede per liberarlo subito – in Francia si parla di non più di 10 milioni.
Quindi, situazione molto complicata in qualunque direzione si decida di andare. I nerazzurri stanno comunque vagliando le ipotesi per il sostituto. E il nome è un vecchio pallino, già seguito questa estate. Come sottolinea TMW, in cima alla lista c’è Nikola Milenkovic, che ha da poco rinnovato con la Fiorentina e il suo prezzo ora è più alto rispetto a qualche mese fa. Le alternative sono rappresentate da Scalvini dell’Atalanta – ma anche in questo caso la richiesta è altissima – e Schuurs del Torino – in ottica giugno – mentre le soluzioni low cost Djidji, Becao e Tiago Djalò possono essere un piano immediato per coprire una eventuale uscita anticipata di Skriniar.