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Mercato Inter, pericolo Manchester United per Dumfries

L’Inter è attualmente ad Appiano Gentile dove sta svolgendo il proprio ritiro invernale per preparare la ripresa della stagione, in programma il prossimo 4 gennaio. I nerazzurri saranno subito attesi dalla super sfida contro il Napoli a San Siro, ma nei pensieri dell’Inter c’è anche il mercato.

(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

Mercato Inter, ten Hag vuole subito Dumfries al Manchester United

Al netto di emeregenze o super occasioni, molto difficilmente l’Inter farà qualche mossa nella sessione invernale soprattutto in entrata. Ma come è noto, i nerazzurri devono sempre stare attenti alle finanze e alle questioni di bilancio è il discorso cessioni può rimanere aperto.

Uno dei principali indiziati alla partenza è Denzel Dumfries. Il terzino destro olandese è ormai un titolarissimo della squadra di Inzaghi, ma sono molte le voci attorno ad una sua cessione.

Il buon Mondiale disputato con l’Olanda (chiuso con 1 gol e 2 assist) ha acceso ancora di più le luci sull’ex PSV, che è finito nel mirino soprattutto dei club di Premier League.

Nelle scorse settimane il Chelsea si è mosso con interesse, provando ad imbastire con l’Inter una trattativa legata all’affare Lukaku, ma i Blues non sono i soli.

Secondo quanto riportato da Sport, anche il Manchester United si sarebbe iscritto allla corsa per l’olandese, che a differenza del Chelsea vorrebbe Dumfries subito da gennaio.

Il tecnico dei Red Devils ten Hag desidera un profilo fisico e veloce sulla fascia e l’identikit del giocatore dell’Inter corrisponde alla descrizione. In quella zona di campo lo United dispone attualmente di Diogo Dalot, che è però in scadenza di contratto e potrebbe essere ceduto per far spazio al nuovo arrivo.

Il club inglese potrebbe farsi avanti già a gennaio con l’Inter per Dumfries, presentando un’offerta attorno ai 60 milioni di euro. I nerazzurri preferirebbero non perdere un titolare nella sessione invernale, ma davanti ad una grossa cifra l’idea potrebbe cambiare.

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Published by
Riccardo Tanco