Mercato Inter, per la difesa si studiano due alternative a Buongiorno
L’Inter sta lavorando in chiave mercato anche su quella che sarà la difesa del futuro, ed uno dei nomi forti in questo senso resta quello di Alessandro Buongiorno del Torino. Tuttavia Marotta e Ausilio starebbero pensando a due solide alternative in caso non si possa arrivare sul centrale azzurro del Torino.
L’Inter è ancora fresca di trionfo del suo ventesimo scudetto, ma la dirigenza nerazzurra è da tempo già al lavoro per poter rafforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi in vista della prossima stagione. Nei mesi scorsi Marotta e Ausilio hanno piazzato il doppio colpo Taremi-Zielinski, che potranno unirsi al gruppo squadra già dal ritiro estivo, ma il duo dirigenziale è ancora alla ricerca di rinforzi per gli altri reparti, specialmente la difesa. Da qualche tempo si sente parlare dell’interesse della Biscia nei confronti di Alessandro Buongiorno, centrale del Torino che piace molto anche al Milan, ma il suo profilo non è dei più semplici da raggiungere a causa dei costi.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, tuttavia, l’Inter sta studiando delle alternative solide in caso si rivelasse impossibile arrivare al centrale granata. La prima è Nacho del Real Madrid, il cui contratto scade al termine di questa stagione, mentre la seconda è l’ex Napoli Kim Min-Jae, non adattatosi completamente al mondo Bayern.
Mercato Inter, idee Nacho e Kim se non arriva Buongiorno
Buongiorno è profilo che piace molto, ma Urbano Cairo è fermamente intenzionato a renderlo il punto fermo del progetto anche in ottica futura, e per questo sarà molto difficile convincere il Toro. Inoltre si parla di cifre che volteggiano attorno ai 30/40 milioni, e che potrebbero quindi rivelarsi un po troppo alte. Nacho risulta essere invece una soluzione molto comoda, in quanto c’è la possibilità di prenderlo a costo zero al termine della stagione, data la sua scadenza contrattuale. Logico tuttavia intuire che i nerazzurri non saranno gli unici a ronzargli attorno, e servirebbe quindi una manovra d’anticipo per poter sbaragliare la concorrenza, specialmente quella del Leverkusen di Xabi Alonso, al momento il primo vero ostacolo della Biscia sul giocatore.
In ultimo c’è l’ex partenopeo Kim, che non si è adattato benissimo al Bayern Monaco e che gradirebbe l’ipotesi di un ritorno in Italia. La dirigenza interista tuttavia aprirà ai dialoghi con i bavaresi solamente nel caso in cui il club tedesco dovesse prendere in considerazione l’idea di lasciar partire il coreano in prestito con diritto di riscatto.