L’Inter continua a muoversi in maniera tattica e mirata anche sul mercato. La ricerca primaria è, ormai da tempo, un difensore che possa far rifiatare i titolari, vista anche la partenza, ormai ufficializzata da tempo, di Andrea Ranocchia. Il suo sostituto arriverà entro la fine del calciomercato. Simone Inzaghi lo ha richiesto esplicitamente alla società, e tutto questo sarà fatto indipendentemente dalla cessione o meno di Milan Skriniar. I nerazzurri ora studiano due strade per l’acquisto del prossimo difensore.
La prima strada, più costosa, ma anche più di prospettiva, è quella che porta a Manuel Akanji. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i dirigenti dell’Inter hanno sondato il terreno da tempo, ed hanno captato l’impossibilità di poter ottenere il difensore in prestito. Lo svizzero, intanto, ha rotto con il Borussia Dortmund, e la partenza non è più un mistero ormai. I tedeschi, nonostante ciò, hanno le idee chiare: serviranno almeno 15 milioni secchi per strappare Akanji, troppi per l’Inter. I nerazzurri al momento si fermano su questo fronte, aspettando una flessione da parte del Borussia e l’ok per nuovi investimenti da parte della proprietà.
Da Milano a Roma, per chiudere un colpo che è nettamente più semplice rispetto ad Akanji. Francesco Acerbi potrebbe essere il post-Ranocchia per la difesa. Il difensore è in rottura totale con la Lazio, e aspetta solo la cessione, con i nerazzurri che lo potrebbero accogliere volentieri. Simone Inzaghi riabbraccerebbe così un difensore che, quando era sulla panchina biancoceleste, era fondamentale. Il prestito del giocatore ex Sassuolo è un’opzione probabile.