Il Ds del Genoa, Marco Ottolini, ha fatto il punto sul mercato del Grifone. Da Suslov a Gudmundsson, passando per Retegui: ecco le parole del dirigente rossoblù.
Il Direttore Sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha voluto fare il punto sul mercato del club a margine della presentazione della campagna abbonamenti. Il dirigente del Grifone ha parlato degli obiettivi del club e di pezzi pregiati presenti all’interno della rosa di Alberto Gilardino: da Zanoli e Suslov ad Albert Gudmundsson e Mateo Retegui, passando per Spence. Di seguito, le sue dichiarazioni: “Per l’arrivo di un nuovo portiere, abbiamo una short list e stiamo valutando tutto. Non abbiamo fretta, abbiamo tre portieri e il portiere che arriverà dovrà essere in linea con i nostri parametri. Roman? E’ un profilo che abbiamo seguito. In questo momento non mi sento di fare classifiche. È uno dei profili in lizza“. Si legge su Buoncalcioatutti.
Il Ds del Genoa, Marco Ottolini, prosegue con le sue dichiarazioni di mercato: “Zanoli ho detto che non parlerò più finché non dovesse palesarsi in sede e non è detto che succeda. Suslov non è una pista che al momento stiamo seguendo“. Continua con Gudmundsson e Retegui: “Per Gudmundsson ci sono dei sondaggi, delle telefonate e nulla di più in questo momento. Albert verrà lunedì e inizierà con noi, può anche essere che resti ancora con noi: non posso dirlo con certezza. Anche su Retegui ci sono sondaggi, è normale perché è l’attaccante della Nazionale. In questo momento non c’è altro. Per Spence invece ci sono ancora più di 55 giorni di mercato, può succedere di tutto ma ad oggi non ci sono le condizioni per riportarlo da noi“.
“Abbiamo lavorato molto nelle ultime tre o quattro sessioni di mercato per arrivare al punto in cui siamo oggi, nel senso che se dovesse iniziare il campionato domani avremmo una squadra da mettere in campo fatta e finita. Migliorabile, si può parlare di tutto, ma la squadra sarebbe pronta. Abbiamo delle limitazioni ed è anche per questo che ci siamo preparati in anticipo per poter sottostare a queste limitazioni. Il mercato è ancora lungo e dal nostro punto di vista sarà un mercato più di reazione che di azione: nel senso che le azioni che dovevamo fare le stiamo facendo, alcune le abbiamo già fatte come Vitinha e i rinnovi che abbiamo fatto in queste settimane. Poi dobbiamo tenerci pronti eventualmente a sostituire i giocatori che vanno via“.
“A centrocampo abbiamo cinque giocatori più in ritiro ne avremo altri, che dobbiamo anche valutare. C’è Masini che è stato fermo. Non c’è nessun tipo di fretta per intervenire a centrocampo. Franz Stolz è un giocatore di prospettiva con le qualità che cercavo. Bravo con i piedi e con personalità. Credo che faremo delle valutazioni anche in ritiro“.