Mercato Fiorentina, si lavora all’addio di Amrabat: c’è il sostituto
(Photo by Mochael Steele, Gettyimages) Calcioinpillole.com
La Fiorentina prosegue le sue manovre di mercato ad un mese esatto dalla fine della sessione di trasferimenti. Dopo aver finalizzato l’arrivo di Colpani, i Viola tengono aperti più fronti in entrata e in uscita, dove resta in voga il futuro di Sofyan Amrabat.
La società toscana ha ancora davanti a sè un intero mese per puntellare in maniera ulteriore la rosa a disposizione di Raffaele Palladino. La Fiorentina ha già piazzato tre colpi come Moise Kean, Marin Pongracic e il già citato Andrea Colpani, con l’ex trequartista del Monza che andrà ad alzare la qualità tecnica dell’organico.
Mercato Fiorentina, Amrabat verso l’addio. E si pu riaccendere la pista McKennie
Il lavoro non è concluso e in questi giorni la Fiorentina sta trattando in maniera avanzata con il Venezia per l’acquisto del mediano statunitense Tanner Tessmann, e cerca di snodare in uscita la questione relativa a Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino classe 1996 è rientrato alla base dopo il prestito stagionale al Manchester United.
Un’esperienza agrodolce quella ai Red Devils per Amrabat e andata in crescendo soprattutto nei mesi finali, dove il giocatore ha acquistato la fiducia di ten Hag. Il desiderio dell’ex Verona è quello di tornare al club inglese, e la Fiorentina sta lavorando per accontentare la voglia del calciatore di lasciare i Viola.
La richiesta per Amrabat e l’assalto a McKennie
Al momento l’ipotesi United si è un po’ raffreddata e la Fiorentina aspetta altri pretendenti per Amrabat, con i gigliati che secondo quanto riportato da Tuttosport chiedono una cifra attorno ai 16-17 milioni di euro per il centrocampista.
Una volta finalizzata la cessione di Amrabat, la Fiorentina potrebbe tornare con forza sull’obiettivo Weston McKennie. La mezzala americana in forza alla Juventus è un’idea non nuova in casa Viola ed è in uscita dal club bianconero. Rimane l’ostacolo ingaggio, con McKennie che però sarebbe disposto a scendere rispetto agli attuali 2,5 milioni di euro all’anno percepiti alla Juve.