Mercato finito? Neanche per sogno | La Serie A trema: il pericolo per i big è dietro l’angolo
Si è chiusa la finestra invernale di una delle sessioni di mercato più folli di sempre. Per molti ma non per tutti: la Serie A trema ancora.
Le avvisaglie per i fuochi pirotecnici c’erano tutte. Juventus con la pareggite e un caso Vlahovic ancora non del tutto risolto, con una difesa da rifare complici gli infortuni di Bremer e Cabal, senza dimenticare la partenza (con vena polemica) da parte di Danilo, subito vincente in Brasile al Flamengo.
Il Milan di Paulo Fonseca praticamente non c’è più. Quattro super acquisti, partenze e arrivi importanti. Non c’è più il capitano rossonero, quel Davide Calabria che ha lasciato Milanello in lacrime per continuare la sua carriera al Bologna, almeno fino al termine della stagione. Al suo posto ha già debuttato (e bene) Kyle Walker, pluridecorato campione inglese, una delle pedine più importanti dello scacchiere di Pep Guardiola.
Non c’è più Morata, capitano della Spagna campione d’Europa passato a un Galatasaray che sta pensando a come prendere tutto Osimhen, né Okafor. Il Milan si è rinforzato con Santi Gimenez, stella del Feyenoord, e Joao Felix del Chelsea. Una squadra dal potenziale esplosivo nettamente rinforzato, con un Sottil (dalla Fiorentina) in più nel motore.
L’Atalanta ha ceduto Zaniolo alla Fiorentina che nel frattempo ha preso anche Fagioli dalla Juventus, ma in compenso Gasp potrà far crescere il talentuoso Daniel Maldini, senza dimenticare Stefan Posch. Perfino l’Inter, contro ogni previsione, si è rinforzata alla fine prendendo Zalewski dalla Roma.
Altri colpi interessanti
Il Napoli ha ceduto Kvara, accontentandosi (non ha le coppe) di Okafor dal Milan. Tra i colpi più interessanti anche Ndour alla Fiorentina, Casadei insieme a Biraghi al Torino, Ikoné al Como insieme a Vojvoda, ex Torino
Oltre Kvara, Morata e Danilo, la Serie A ha saluto il talentuoso Dorgu, la plusvalenza più grande di un Lecce, pescato nel settore giovanile del Nordsjælland per 200mila euro e rivenduto a circa 40 milioni al Manchester United. Poi Andrea Belotti, passato al Benfica. Ma non è finita qui.
Dove si fa ancora mercato
O meglio, potrebbe non essere finita qui. Già, il mercato invernale si è chiuso nei più importanti campionati europei – Italia, Inghilterra, Spagna, Germania e Francia. Si accodano subito Olanda e Portogallo. Attenzione alla Turchia, che s’è presa Osimhen e Morata nelle ultime due cessioni.
Per chi ha la saudade, in Brasile, si possono fare acquisti fino al 28. Negli Emirati Arabi Uniti c’è tempo fino all’11 febbraio, il giorno dopo suona in gong in Australia, il 14 in Serbia, il 17 febbraio stop alle operazioni in Croazia e Svizzera 17. In Ucraina c’è tempo fino all’11 marzo, Canada e Stati Uniti addirittura fino al 23 aprile.