Sempre molto attivo sul mercato il Bologna che a tre settimane dall’inizio del campionato deve ancora completare qualche tassello della rosa. Serve soprattutto l’innesto in difesa dopo l’addio di Calafiori.
Manca ancora oltre un mese alla chiusura del mercato, ma manca meno al via della nuova stagione sportiva. E il Bologna si può dire che è stato sicuramente protagonista di questa sessione di trasferimenti, con i rossoblu al centro di due tra le più importanti operazioni svolte in Serie A in estate.
Si fa riferimento ovviamente alle vendite di Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori, i due gioielli più splendenti della straordinaria passata stagione rossoblu e che sono stati ceduti rispettivamente al Manchester United per 42 milioni di euro e all’Arsenal per 40 milioni di euro + bonus. Di queste trattative il Bologna non ha potuto incassare tutto, avendo dovuto dare un’ampia percentuale di rivendità a Bayern Monaco e Basilea rispettivamente per l’attaccante olandese e per il difensore italiano.
Il dopo Zirkzee è già arrivato, con il Bologna che ha scelto di puntare su Thijs Dallinga, attaccante classe 2000 in forza al Tolosa e pagato 15 milioni di euro. Nelle prossime ore sarà ufficiale l’addio di Calafiori, e il Bologna sta lavorando al sostituto del difensore con molte idee in testa, e non solo quella che porta al sogno Hummels.
In attesa di chiudere per il nuovo difensore, secondo quanto riportato da TMW, il Bologna avrebbe deciso di chiudere le operazioni per quanto riguarda il mercato in uscita dei big della rosa. Dopo Zirkzee e Calafiori infatti, i rossoblu non ascolternano più nessuna offerta per altri giocatori top dell’organico, e si concentreranno solo su quello che manca per completare la squadra.
Restano quindi Jhon Lucumì (che nelle ultime settimane era stato associato al Milan), Posch e Beukema in difesa. Così come i talenti offensivi Riccardo Orsolini e Dan Ndoye, con l’esterno svizzero che negli ultimi mesi era stato nell’orbita dell’Inter.