Gli uomini mercato dell’Atalanta devono decidere il futuro di Marco Carnesecchi. Il portiere a lungo corteggiato dalla Lazio è rimasto a Bergamo. E ora la Dea può tenerlo come secondo o cederlo ancora in prestito.
Il tira e molla con la Lazio è durato parecchio tempo. Distanza sulla valutazione e trattativa che poi si è arenata. I biancocelesti hanno ufficializzato l’acquisto di Luis Maximiano dal Granada e dunque operazione che sfuma definitivamente. Ora l’Atalanta deve decidere cosa fare con Marco Carnesecchi. Dopo l’ottima annata in Serie B con la Cremonese – culminata con la promozione – per il portiere sembrava essere arrivata la grande occasione, con Maurizio Sarri che lo voleva fortemente alla Lazio come titolare. Poi le divergenze sul valore hanno fatto naufragare l’opzione.
Per l’Atalanta la situazione non è facile. Come spiega l’Eco di Bergamo infatti, Gian Piero Gasperini considera Juan Musso il titolare e difficilmente Carnesecchi potrà accettare un anno intero da secondo – dopo che avrà recuperato dal grave infortunio alla spalla per il quale resterà indisponibile almeno tre mesi. Classe 2000, è arrivato il momento di giocare stabilmente in Serie A – viste le qualità dimostrate a Cremona e nelle esperienze precedenti. L’alternativa è quella di trovare una nuova squadra interessata a lui. La Dea dovrà abbassare le pretese economiche – 18 i milioni chiesti alla Lazio che ne offriva 12 – oppure percorrere la via di un nuovo prestito. Non di nuovo alla Cremonese però, dopo la scelta di acquistare Radu dall’Inter.