Mercato Atalanta, colpo in attacco dopo il KO di Scamacca: idea Retegui
Il grave infortunio occorso a Gianluca Scamacca ha chiaramente modificato le priorità del mercato dell’Atalanta. Il centravanti italiano ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, un KO pesante che obbliga la Dea ad intervenire in attacco.
Non delle belle ultime 24 ore quelle in casa Atalanta. Ieri nell’amichevole persa per ben 4-1 contro il Parma, la notizia peggiore è stato il pessimo infortunio capitato a Scamacca, che dopo un movimento irregolare del ginocchio sinistro durante un’azione di gioco si è accasciato a terra, prima di essere accompagnato fuori dallo staff medico dei bergamaschi.
Mercato Atalanta, serve un attaccante dopo l’infortunio a Scamacca. Si pensa anche a Retegui del Genoa
La diagnosi del giorno dopo è stata la peggiore possibile. Rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro con varie lesioni al menisco, al mediale e all’anteriore. Nella giornata di oggi, Scamacca è stato già operato al ginocchio e inizierà subito il suo lungo percorso riabilitativo, che lo terrà fuori almeno 6 mesi.
Una tegola enorme per l’Atalanta, che si ritrova senza il suo attaccante di riferimento a nove giorni dalla sfida in Supercoppa Europea contro il Real Madrid e a meno di due settimane dall’esordio in campionato. La Dea ha bisogno di un nuovo bomber, e tra i nomi sondati si guarda soprattutto in Serie A. Secondo quanto riportato da TMW, l’Atalanta avrebbe acceso l’interesse su Mateo Retegui del Genoa.
Dea su Retegui. Trattativa complicata col Grifone
L’attaccante italo argentino in forza ai liguri è uno degli elementi più importanti della rosa di Gilardino. L’Atalanta ha chiesto informazioni, ma per ora la trattativa appare davvero molto complicata.
Per prima cosa il Genoa sta già trattando la cessione di Gudmundsson alla Fiorentina, e per secondo è molto complicato che i rossoblu lascino andare un loro titolarissimo a pochissime settimane dall’inizio del campionato. Le alternative per l’Atalanta potrebbero essere Andrea Pinamonti del Sassuolo, Tammy Abraham della Roma e Giovanni Simeone del Napoli.