Mercato Atalanta, cambia tutto in difesa? I nomi per la Dea

Dopo una stagione straordinaria ed esaltante, l’Atalanta punta ancora più in alto e vuole realizzare un mercato all’altezza delle sue ambizioni. Possibile rivoluzione in difesa, con qualche big che potrebbe lasciare. 

L’Atalanta guarda al futuro con entusiasmo e soprattutto con progettualità. Lo storico successo in Europa League a certificato la crescita esponenziale di una squadra che nel giro di qualche stagione, si è inserita con forza e con merito tra le big della Serie A e non solo. Migliorando anno dopo anno ha saputo anche costruirsi una credibilità internazionale, grazie al grande lavoro dirigenziale della Famiglia Percassi e di Gasperini  sul campo.

Mercato Atalanta, una difesa nuova. La De vuole svecchiare il pacchetto arretrato. Tutti i possibili nuovi acquisti

Ora però serve un passo ulteriore per non fermarsi e per continuare a crescere come squadra e come società. Nella prossima stagione l’Atalanta parteciperà alla nuova e ampiata edizione della Champions League, e la Dea vuole farsi trovare pronta non solo per il palcoscenico europeo ma anche per dire la sua in campionato. Serve migliorare e puntellare, soprattutto in difesa. Un reparto in bilico tra grande futuro e necessità di rinnovamento.

Va detto che il grave infortunio di Giorgio Scalvini (rottura del legamento crociato per il classe 2003), obbliga l’Atalanta ad un intervento piuttosto rapido nel reparto arretrato, ma sicuramente il centrale italiano sarà il perno futuro della difesa dei bergamaschi. cosi come Isak Hien: il difensore svedese classe 1999 è arrivato a gennaio dal Verona e si è imposto bene e sarà uno degli uomini importanti anche nella prossima stagione.

Atalanta, Palomino addio. Saluta anche Toloi?

Hien e Scalvini i due inamovibili e anche futuribili per la difesa, e che con grossa probabilità verranno accompagnati dall’esperienza di Senad Kolasinac. Il difensore bosniaco è classe 1993, ma ha ancora molto da dare. Da valutare invece il 2003 Bonfanti, che potrebbe andare via in prestito e anche Caleb Okoli. Il classe 2001 ha trascorso la stagione in prestito al Frosinone, e l’Atalanta dovrà pensare il da farsi. Non è da escludere la permanenza.

Come detto c’è bisogno di rinnovamento e in questa ottica l’addio di Palomino è una cosa ovvia, con l’argentino classe 1990 che lascerà l’Atalanta dopo 7 stagioni. Futuro in bilico anche per Djimsiti. Il difensore albanese è uno degli scudieri di Gasperini, ma in nome di uno svecchiamento del reparto potrebbe anche finire sul mercato. Attenzione anche a Capitan Rafael Toloi. Il centrale italiano ha 33 anni e ancora un anno di contratto: ci saranno dialoghi con il club per capire cosa fare.

I nomi per il futuro

L’Atalanta si è già mossa su alcuni nomi per la difesa, e almeno due colpi sono attesi. In lista ci sono Erlic del Sassuolo, ma anche profili di alto livello da top club come Nordi Mukiele del PSG e Balerdi dell’Olympique Marsiglia. Più esotici i profili di Brassier del Brest o di Sangante del Le Havre. Resta viva l’opzione Huijsen, con il centrale classe 2005 di proprietà della Juventus che potrebbe rientrare nella trattativa Koopmeiners.