Non solo l’imminente rientro in campo con il ritorno del campionato il 4 gennaio, a tenere banco in casa Atalanta c’è anche il mercato. Una delle principali questioni da risolvere è quella legata al futuro del trequartista ucraino Ruslan Malinovskyi.
Come è noto il contratto del giocatore è in scadenza giugno 2023. Una possibile occasione a parametro zero per tante squadre, ma che la Dea vorebbe evitare. La dirigenza dell’Atalanta non vuole perdere gratis il giocatore, e se possibile vorrebbe monetizzare con una cessione già a gennaio.
Dopo stagioni in cui era considerato uno dei pilastri della squadra, in questa stagione sono emersi alcuni equivoci tattici con Gasperini, soprattutto sul ruolo natuale del giocatore. Una mezzala (per quanto offensiva), che ha dovuto spesso disimpegnarsi come trequartista puro o seconda punta.
Lo spazio poi si è ulteriormente ridotto per i nuovi arrivi a centrocampo e la crescita di giocatori come Lookman e Hojlund, così che Malinovskyi ha perso importanza nel sistema della squadra bergamasca.
Solo 5 presenze da titolare nelle 14 totali in campionato e un bottino magro di 1 gol e solo 2 assist. Il giocatore non è ovviamente restio ad andare, anche se vorrebbe un club di alto livello.
Una richiesta che potrebbe essere esaudita dal Tottenham di Antonio Conte, da tempo interessato al giocatore e che può garantire a Malinovskyi il palcoscenico della Champions League.