L’Atalanta potrebbe muoversi sul mercato in cerca di un difensore già a gennaio: Percassi ha parlato di questo e anche del rinnovo di Gasperini.
Dopo un calciomercato di fuoco, quello estivo, nel quale l’Atalanta ha regalato diversi colpi di alto livello, specialmente in attacco, i bergamaschi potrebbero tornare alla carica a gennaio, alla ricerca di qualche rinforzo per puntellare la rosa. Oltre a questo c’è anche in ballo il rinnovo di contratto di Gasperini. A parlare di tutto ciò ci ha pensato l’amministratore delegato della Dea Luca Percassi, che ha detto la sua in un’intervista concessa a Tuttosport. Ecco alcune delle sue parole.
Sul mercato fatto in estate
“Devo dire grazie alla proprietà, ad Antonio Percassi e Steven Pagliuca, per la disponibilità sul mercato. I numeri parlano: investimenti senza precedenti che sono anche i più grandi della storia dell’Atalanta”.
Sulle tante opzioni in attacco
“Gasperini tiene in modo particolare alla prima linea. Noi dirigenti condividiamo questo pensiero, abbiamo fortemente creduto e voluto Scamacca perché eravamo certi di riportare in Italia un attaccante dal grande potenziale”.
Arriva un difensore a gennaio?
“Non vado nel dettaglio perché le cose possono cambiare, ma ribadisco: l’obiettivo della proprietà è provare sempre a rinforzare la squadra”.
Sul mercato arabo
“Parliamo di numeri e ingaggi di altro livello rispetto alla normalità europea, personalmente sono contento perché il calcio suscita interesse anche in quelle zone dove esiste una forza economica che li rende credibili e si tratta del secondo mercato a livello globale. Non penso sia solo una bolla”.
Arriva la conferma: c’è il rinnovo di Gasperini fino al 2025
“Confermo. Quando avevamo fatto l’incontro a inizio giugno si era deciso in questo senso”.
Sui lavori al Gewiss Stadium
“Siamo in linea con i programmi, credo sia emozionante giocare in casa con le gru a pochi passi e i gradoni che crescono. Questa è Bergamo, questo è il nostro modo di essere. C’è lavoro, costante. Lo stadio è l’investimento strutturale più importante della storia atalantina: parliamo complessivamente di circa 100 milioni di euro. Sarà spettacolare”.