Mercato Al-Nassr bloccato, arriva la prima sanzione FIFA

Da mesi ormai le squadre della Saudi Pro League stanno realizzando acquisti provenienti dai cinque grandi campionati europei. Benzema, Kanté, Ruben Neves, Koulibaly, Brozovic e Milinkovic-Savic sono solo alcuni dei giocatori che si sono trasferiti in Arabia Saudita grazie alle esorbitanti cifre promesse dai club arabi. Il movimento di crescita, a suon di milioni, che ha intrapreso il calcio saudita ha avuto il suo inizio con il trasferimento all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. La scelta di uno dei migliori giocatori del mondo di sposare il progetto del calcio arabo ha fatto da esca agli altri grandi campioni che hanno seguito le sue orme. Putroppo però acquistare in Europa comporta anche il dover rendere conto alla FIFA e ciò ha comportato una pesante sanzione proprio nei confronti dell‘Al-Nassr che si è vista bloccare il mercato.

Al-Nassr, i motivi dietro il blocco del mercato imposto dalla FIFA

La FIFA ha vietato all‘Al-Nassr di tesserare nuovi acquisti, sia che si tratti di trasferimenti nazionali o internazionali. La sentenza imposta coprirà tre finestre di mercato ed è una diretta conseguenza del mancato pagamento di un bonus nei confronti del Leicester City. Un bonus che sarebbe stato parte di un accordo da 14 milioni di sterline per l’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante nigeriano Ahmed Musa. La cifra che Al-Nassr dovrebbe corrispondere al club inglese è apri a 390mila sterline.

L’iniziale sentenza della FIFA era arrivata nel 2021 e venne successivamente supportata dal TAS che si schierò con il Leicester sulla questione, All’Al-Nassr venne detto di pagare la quota rimanente come concordato dai termini del contratto, o sarebbe incorsa in un blocco del mercato. Blocco che è perentoriamente arrivato vista il mancato rispetto degli accordi da parte della società saudita. Tuttavia questa sentenza potrebbe ben presto essere cancellate in quanto l’Al-Nassr potrebbe presto assolvere ai propri debiti. Come riportato da Calcio e Finanza, con il nuovo investimento da parte di PIF, il club spera la nuova struttura societaria ed il miglioramento delle finanze assicurino che tali problemi non si ripetano nuovamente.