“Me ne vado”. E i Friedkin dicono va bene! Baraonda Roma non ci si capisce più nulla

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Roma, caos e crisi regnano sovrano - lapresse - calcioinpillole.it

Il caos regna sovrano alla Roma. I Friedkin non fanno una piega davanti a una scelta clamorosa. Ormai non ci si capisce più nulla.

Vuoi vedere che alla fine avevano ragione Mourinho e i tifosi della Roma, depositari della conoscenza del mondo giallorosso, coloro che hanno in mano il polso della situazione molto più di una proprietà lontana e mai veramente presente. Tutto lascia presagire che è così: lo dicono i fatti d’altronde.

Tutto quello che aveva urlato a più riprese José Mourinho, mancanza di comunicazione e società assente, ha generato un caos totale esploso in questa stagione con la cacciata senza motivo di Daniele Rossi, uno dei figli di Roma, a cui era stato rinnovato da poco il contratto.

Un contratto triennale da sottolineare fa capire una totale mancanza di progettualità che va ben oltre le frasi di Ivan Juric sui Friedkin che vogliono ancora una Roma da Champions League, obiettivo fisso per i prossimi anni.

I Friedkin non hanno mai messo la faccia per la Roma, se non per litigare con José Mourinho nel giorno del suo esonero, con l’iconico alterco tra Ryan (figlio di Dan) e lo Special One, ma anche nell’occasione dell’esonero di De Rossi: la sera prima gli era stata confermata quella fiducia, sparita il giorno dopo.

Oltre l’esonero di De Rossi

Nella settimana dell’esonero di Daniele De Rossi arriva un altro divorzio. Dall’esonero alle dimissioni, d’altronde, il passo è breve. Lina Souloukou, amministratore delegato giallorosso, dipinta come maniaca del controllo e dirigente di fiducia dei Friedkin, ha rassegnato le dimissioni.

Un personaggio mai amato a Roma, che tante polemiche e tensioni ha sollevato nell’ambienti caldi del tifo giallorosso, a tal punto che dopo l’esonero di De Rossi, la CEO della Roma era stata sottoposta a “misura di tutela” da parte delle forze dell’ordine.

Lina Souloukou
Lina Souloukou; CEO della Roma – lapresse – calcioinpillole.it

Nuova scossa di terremoto

La manager greca ha deciso di rassegnare le dimissioni. Una decisione forte che descrive in pieno il clima esasperato che si vive attorno alla squadra dopo questo avvio difficile di campionato culminato con l’allontanamento di una bandiera come DDR legata a doppio filo alla storia del club.

Un clima ovviamente figlio di una proprietà assente, tornata immediatamente negli States senza neanche assistere a Roma-Udinese. Una proprietà che non ha fatto una piega né dopo l’esonero di De Rossi, architettato secondo molti proprio da Lina Souloukou, né dopo le dimissioni della stessa. “La ringraziamo per la dedizione in una fase particolarmente critica per il club”. Poco altro in un scarno comunicato ufficiale che evidenzia la mancanza totale di comunicazione dei Friedkin, dopo questa nuova scossa di terremoto.