Me lo porto al Napoli: Manna e il primo colpo dalla Juventus | Tradimento e nuovo “core ‘ngrato”

Chi la fa, l’aspetti: il Napoli strappa Manna alla Juventus. E cambia completamente il calciomercato degli azzurri per giugno.

Oggi a me, domani a te. Lo scorso anno fu la Juventus a strappare il direttore sportivo campione d’Italia a un De Laurentiis che non la prese affatto bene, attaccando il suo ex scuderio e smorzando l’enfasi sui suoi acquisti, uno su tutti: Khvicha Kvaratskhelia.

Ora accaduta la stessa storia, al contrario. Sono cambiate solo le tempistiche, un paio di mesi prima rispetto al termine della stagione, e i silenzi di una Signora che ha fatto spallucce per il passaggio di Manna dalla Torino bianconera al Napoli.

Pensi a Frederic Massara, t’immagini Pietro Accardi che sta facendo così bene all’Empoli, si era parlato perfino di Thiago Pinto. Il casting, invece, l’ha vinto Giovanni Manna, primo collaboratore di Giuntoli alla Juve.

Dela lo ha considerato un profilo perfetto per lanciare il mio progetto: Manna ha fiuto sul mercato e un’ottima conoscenza soprattutto sui giovani, come dimostra il passato da responsabile tecnico della Next Gen bianconera. In più si deve aggiungere una piccola percentuale, che conferma un antico proverbio di estrazione popolare: chi la fa, l’aspetti.

Napoli, come si cambia

Giovanni Manna sarà operativo dall’1 luglio, primo giorno di un contratto quinquennale che va solo firmato, stando alle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport. Un mezzo ritorno a casa per il futuro direttore sportivo azzurro, di origine origini cilentane.

A differenza della Juventus, chiuso da Cristiano Giuntoli, avrà un compito tutto nuovo da costruire, potrà sbagliare ma non dovrà vincere per forza, almeno il primo anno. Porterà tanti giovani interessanti, ma non deciderà l’allenatore. Quello al Napoli è assoluta prerogativa di Aurelio De Laurentiis.

V per vendetta

Manna era alla Juve dal 2019, prima come responsabile dell’Under 19, poi grande fautore di quel riuscitissimo progetto chiamato Next Gen. Il lavoro sui giovani talenti è la stella polare del suo metodo.

Ma pensare soltanto ai talenti, per quanto affascinante, non può essere l’unica strategia per un Napoli che ha bisogno di ripartire in fretta, con solide basi ma soprattutto con giocatori in gradi di riportare gli azzurri in Champions, quanto prima. Così ecco una vendetta da completare. Perso Victor Osimhen (Premier o PSG nel suo futuro), Manna potrebbe convincere Dusan Vlahovic. Che, attualmente, ha un contratto fino al 2026, ma per il rinnovo siamo in alto mare. Non sarà affatto facile, ma l’impresa sembra, in questo scenario, tutt’altro che impossibile.