Weston McKennie, centrocampista della Juventus, ha rilasciato un’interessante intervista. Focus sul ritorno a Torino e sul futuro.
Weston McKennie si è preso la Juventus e la fiducia di Massimiliano Allegri da quando in estate ha fatto ritorno a Torino. L’esperienza in prestito al Leeds è stata assolutamente deludente, e se la Vecchia Signora pensava di cederlo a luglio si è dovuta ricredere complici le ottime prestazioni del centrocampista USA nella pre season. Oggi, Weston è un titolarissimo dello scacchiere bianconero. Quale futuro per lui? McKennie ha svelato i suoi progetti nell’intervista a 8by8.
McKennie non si è nascosto dall’ammettere che a Leeds è stato un totale fallimento: “Quando sono andato via dal Leeds sapevo di aver fatto una brutta figura. Mi ha messo in una mentalità che quando sono tornato qui alla Juventus stavo iniziando di nuovo da zero. Sono tornato alla Juventus come se fosse la mia prima volta. Devo dimostrare di nuovo chi sono”.
Il centrocampista ha parlato del suo connazionale Weah, che in estate è diventato suo compagno anche alla Juventus: “È sempre bello avere qualcuno del genere in squadra. Sono così socievole che posso andare a divertirmi con chiunque dei giocatori della squadra. Ma tendo a passare del tempo con Tim e Moise Kean più di chiunque altro. Durante la settimana, se ci alleniamo, Tim passa e Patrick cucina qualcosa. Mangiamo, ci sediamo e chiacchieriamo di cose casuali. Guardiamo film, giochiamo mentre guardiamo film. Potrei giocare a Fortnite mentre lui gioca ad altro. Condividiamo il silenzio. O per esempio con Moise, ci piace andare in studio e fare musica. Io faccio rap”.
Infine, McKennie ha dato uno sguardo al futuro, spiegando a chiare lettere cosa vuole e cosa si augura: “Voglio solo stare qui, contribuire il più possibile a realizzare qualcosa che non ho ancora realizzato qui, ovvero vincere il campionato. È qualcosa che credo vogliamo tutti fare. Rimettere la Juventus al top dove merita di stare. Voglio solo che la squadra vinca e raggiunga quel piano A adesso, che è qualificarsi per la Champions League e vincere il campionato”.