Mbappé rompe il silenzio: “Il PSG è una squadra che non aiuta”
L’ultima intervista rilasciata da Kylian Mbappé a France Football è cruciale. L’attaccante ha rotto il silenzio. Tanti indizio sul suo futuro
Ancora tutto da decidere il futuro di Kylian Mbappé, al momento diviso tra la permanenza a Parigi e l’addio. Dopo la lettera mandata al PSG in cui comunicava che non avrebbe rinnovato il suo contratto sino al 2025, si è scatenato il panico nel club francese. Il Presidente Al Khelaifi non ha la minima intenzione di perdere a parametro zero il calciatore più prezioso della rosa, tra l’altro simbolo immenso del calcio parigino e del PSG in particolare.
Per questo, è stato concesso un ultimatum a Mbappé: rinnovare il contratto adesso o essere ceduto in questo mercato estivo. All’attaccante rimangono pochi giorni per prendere una decisione, con le sempre più insistente voci che lo vorrebbero al Real Madrid per la maxi cifra di 200 milioni di euro. Intanto, lui, tra le riflessioni, ha concesso un’intervista cruciale a France Football, dopo essere stato premiato miglior giocatore della Ligue 1 della scorsa stagione. Le sue dichiarazioni lasciano di sasso.
Mbappé: “Voglio vincere la Champions League”
Intervistato da France Football, Kylian Mbappé ha affrontato diversi temi. Di seguito quelli più importanti relativi al sui futuro e probabile addio al Paris Saint Germain:
“Motivi per credere che sia la mia ultima stagione in Ligue 1? L’anno non conta, non sono mai soddisfatto, voglio solo vincere, non sarò mai soddisfatto. Voglio vincere la Champions League. Vado in vacanza, faccio un reset, recupero energie e torno con la fame che tutti conoscono. Non voglio far parte di una squadra solo per partecipare.
Ecco perché a volte le persone pensano che io sia arrogante. Perché odio partecipare. Non so cosa manchi al PSG per vincere la Champions League, non è una domanda per me. Devi parlare con le persone che fanno la squadra, che organizzano la rosa, che costruiscono questo club. Io cerco solo di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Penso che giocare nel PSG non aiuti molto perché è una squadra che divide. Quindi, ovviamente, attira critiche ma non mi dà fastidio perché so quello che voglio”.