Mazzarri torna ad allenare: lo hanno chiamato a gran voce | Lui sa come ci si salva

Dopo la negativa esperienza al Napoli-bis, Walter Mazzarri torna ad allenare. Lo chiamano a gran voce: lui sa come ci si salva.

Fu richiamato alle Falde del Vesuvio lo scorso 14 novembre, quando De Laurentiis aveva capito che con Rudi Garcia il Napoli aveva commesso un errore imperdonabile. L’allenatore francese stava crollando sotto i colpi della pesante eredità lasciata da un certo Luciano Spalletti.

Se fosse dipeso dal presidentissimo, Rudi Garcia sarebbe stato esonerato molto prima di quel 14 novembre, ma Antonio Conte rifiutò in quel frangente quella panchina oramai sgangherata, così si pensò bene di ripiegare su Walter Mazzarri.

Non uno qualunque, uno che a Napoli c’era stato quattro anni da allenatore. Uno che aveva portato gli azzurri alla conquista della Coppa Italia 2011-12. Ma non sempre i graditi ritorni hanno l’effetto sperato. Mazzarri se ne accorse subito.

Sigla un contratto fino al termine della stagione con il Napoli, facendo ritorno sulla panchina dei partenopei dopo dieci anni. L’inizio è col botto, blitz a Bergamo e 2-1 all’Atalanta. Un successo tanto importante quanto illusorio. Perché?

La fine e un nuovo inizio

Perché nelle successive partite l’allenatore toscano non riesce a risollevare una squadra a fine ciclo: così, a febbraio 2024, con gli azzurri al nono posto in classifica, Aurelio De Laurentiis decide nuovamente di cambiare, esonera Mazzarri e chiama Francesco Calzona, commissario tecnico della Slovacchia.

Non che lui faccia meglio, sia chiaro. Il decimo posto a fine campionato vale più di mille parole e, per certi versi, assolve Walter Mazzarri da una stagione nefasta per il Napoli. Che, con l’arrivo di Antonio Conte ha iniziato a rialzarsi davvero. Dalla fine di una breve storia a un’altra, si spera con maggior fortuna, il passo è breve.

Il richiamo della panchina

Walter Mazzarri è pronto per una nuova avventura in panchina, lontano dall’Italia, esperienza provata in Inghilterra ai tempi del Watford. Anche se stavolta va molto più lontano, in Iran dove aveva già avuto contatti in passato con il blasonato Persepolis. Non allenerà però una delle pretendenti al titolo Lega professionistica del Golfo persico, bensì una Esteghlal, club che in passato fu allenato anche da Andrea Stramaccioni, in piena crisi.

Lo rivela la stampa iraniana tramite il giornalista locale Hatam Shiralizadeh su X. L’accordo è stato trovato per sedici mesi a due milioni di euro. L’Esteghlal FC non naviga in buone acque, né è in un buon momento con appena una vittoria nelle ultime cinque partite. La paura di essere risucchiati nella zona retrocessione (distante sette punti) ha portato il club iraniano a cambiare allenatore, andando sul sicuro.