Mazzarri, clamoroso dietrofront | Dice no all’Iran: allenerà in Italia

Sembrava tutto fatto per il passaggio di Walter Mazzarri in Iran. Sul più bello il clamoroso dietrofront: allenerà in Italia.

Non ci sarà la seconda esperienza lontano dall’Italia di Walter Mazzarri dopo quella in Inghilterra con il Watford (non un granché) nella stagione 2016-2017. L’allenatore livornese sembrava potesse ripercorrere le orme di Andrea Stramaccioni. Già, sembrava.

Invece l’attuale commentatore RAI resterà l’unico ad aver guidato l’Esteghlal, club della capitale iraniana Teheran, attualmente nono nella Persian Gulf Cup e in crisi di risultati, con appena due successi nelle ultime cinque partite.

La stampa iraniana, a testimonianza di quanto fossero vicine le parti, aveva svelato perfino i dettagli dell’accordo. Un’operazione che avrebbe portato Walter Mazzarri a firmare un contratto di due anni con ingaggio da due milioni di euro a stagione.

All’improvviso, come anticipato da Hatam Shiralizadeh della testata locale Tasnimnews, il clamoroso dietrofront da parte di Walter Mazzarri che ha costretto l’Esteghlal (che prima del livornese aveva contattato nuovamente Stramaccioni) a ripiegare sul montenegrino Miodrag Bozovic.

Cosa c’è dietro

Due le motivazioni che avrebbero spinto Mazzarri a tornare sui suoi passi. La prima è la stessa che aprì gli occhi a Stramaccioni. Questi dopo appena mezza stagione dal suoi insediamento e nonostante un primato figlio di otto vittorie di fila, decise di dimettersi a causa di problemi con la società.

Mazzarri non ci ha provato nemmeno. E qui potrebbe entrare la seconda motivazione, strettamente legata all’Italia. L’allenatore livornese è reduce da una parentesi tutt’altro che indimenticabile alla guida del Napoli, culminata con un esonero a favore di Francesco Calzona.

Voglia di riscatto

L’allenatore livornese avrebbe voglia di restare in Serie A, al massimo di ripartire dalla cadetteria con un progetto ambizioso e vincente. La sua voglia di riscatto lo avrebbe portato ad aspettare piuttosto che imbarcarsi in una nuova avventura estera della quale non era affatto convinto. A quanto pare ci potrebbe essere stato anche un ammiccamento di club italiani, che avrebbero contribuito al dietrofront.

Per tanti anni Mazzarri è stato protagonista in Serie A: iconica la salvezza con la Reggiana partendo da -11, altrettanto positive le esperienze con la Sampdoria e la prima volta al Napoli, dove conquistò un altrettanto clamorosa Coppa Italia nella stagione 2011/2012, assaporando addirittura il tricolore. Anche al Torino fece benissimo, stabilendo il record di punti (63) con i granata nell’epoca dei tre punti. Meglio aspettare una nuova chiamata italiana piuttosto che volare in Iran e magari perdersi la grande occasione di riscatto.