Max Allegri dice un’altra volta no all’Arabia Saudita | Meglio allenare ancora in Serie A: la panchina è pronta
Incredibile colpo di scena, sembrava fatta per il trasferimento in Arabia Saudita, ma alla fine Max Allegri ha detto un altro no. Panchina pronta Serie A.
Verrebbe proprio da dire, non c’è due senza tre. Già ai tempi della Juventus di Agnelli, e nell’anno di transizione dopo le dimissioni choc di tutto il Consiglio di Amministrazione bianconero, Max Allegri era stato sul punto di passare in Arabia Saudita.
Per due volte l’allenatore livornese ha incontrato emissari Arabia Saudita, a Londra e Monte-Carlo. Sempre disponibile al dialogo, ad ascoltare le offerte altrui. Ma alla fine non ci fu mai la fumata bianca. Allegri preferì restare con la Signora, nonostante tutte le vicissitudini.
A inizio 2025 è arrivata la terza offerta per Max Allegri, stavolta da parte di uno dei quattro super team in mano al famigerato Fondo PIF, un Al-Ahli pronto a ricoprirlo d’oro per debuttare nella Saudi Pro League, con Cioffi in pratica da apripista.
Stesso trend dei precedenti incontri, una bella chiacchierata e poco altro. Perché? Per due motivazioni, quel mondo lì non che lo affascina chissà quanto. E poi le sirene di un’italiana sono certamente più facili da ascoltare.
Un testa a testa
“Non credo che Allegri andrà in Arabia nella prossima stagione. Il prossimo anno potrebbe essere di nuovo in Italia“. Fonte molto attendibile quella di Giovanni Galeone, colui che ha forgiato Max in carriera, un po’ amico un po’ avvocato difensore, sempre pronto a difenderlo ogni qualvolta gli muovevano delle critiche, più o meno esagerate.
Così ecco una via di fuga, o meglio un assist, da parte dell’allenatore che più di tutti ha fatto crescere Max Allegri. “Per la Roma ci sono pochi allenatori di alto livello a disposizione che Ranieri potrebbe portare e penso che Allegri possa essere uno di quelli”. Parola di Galeone, anche se nelle pieghe delle sue parole si parla chiaramente di uno, non l’unico papabile successore di Ranieri, da qui il testa a testa.
Un big in panchina
A Roma il toto-allenatore è scattato da un bel po’, da quando si è capito che Claudio Ranieri non ha cambiato idea: lascerà la panchina della Roma per sedersi dietro una scrivania, dentro Trigoria. Ranieri avrà potere decisionale per questo il nome del prossimo allenatore della Roma potrebbe uscire tra uno come Max Allegri, o anche Ancelotti.
In pochi hanno dato credito alle parole dell’allenatore emiliano che, alla vigilia di Real Madrid-Salisburgo di Champions League ha smentito l’indiscrezione di Onda Cero sul fatto che avrebbe lasciato la panchina Merengues a giugno, con l’ombra di Xavi Alonso su Valdebebas. Difficile ipotizzare a oggi il futuro di Carletto ancora a Chamartin, più semplice stante le cose immaginare Ancelotti nella sua Roma. I tifosi lo stanno aspettando da tempo.