Matteo Darmian: un altro fedele di Conte
Matteo Darmian è entrato in punta di piedi e in pochi mesi è diventato un tassello importante dell’Inter di Antonio Conte. L’ex Manchester United è approdato all’ombra di San Siro dal Parma, praticamente gratis. Anche per questo motivo, visto il rendimento che sta avendo, è considerato uno dei migliori tra le fila nerazzurre.
Matteo Darmian: protagonista a sorpresa
Conte gli ha dato parecchia fiducia, sfruttandolo sotto diversi aspetti: dalla concorrenza iniziale con Hakimi per permettere all’ex Dortmund di crescere mentalmente alla sua duttilità, inserendolo in formazione sia come esterno destro che come esterno sinistro, utilizzandolo in un paio di occasioni anche da terzo centrale di difesa.
Un calciatore sempre dedito al sacrificio e pronto a mettersi a disposizione della squadra e del proprio allenatore nel momento del bisogno, come accaduto anche nelle ultime settimane. Un giocatore che però non spicca solo per la quantità, ma anche per la qualità che ha a disposizione.
Le sue statistiche
Seppur passino spesso inosservate, le giocate di Darmian appartengono ad un calciatore non proprio sprovvisto di importanti mezzi tecnici. Spesso si contraddistingue per la giocata giusta al momento giusto, ha una buona percezione del momento (sia in fase offensiva che difensiva) e inoltre fa anche gol. In 33 partite giocate ha infatti messo a segno 4 reti con anche ben 3 assist collezionati. Un bottino di tutto rispetto, soprattutto se pensiamo che la maggior parte delle presenze sono arrivate a gara in corso e non dal 1′. Alla fine però risultano 33 partite giocate, senza dubbio molte più di quanto ci si potesse aspettare da uno come lui in una squadra che lotta per lo scudetto e che alla fine riesce anche a vincerlo.
Darmian è stato uno degli uomini in più dell’Inter di Antonio Conte, sempre pronto a mettersi a disposizione e anche importante nei momenti decisivi.