Il calciatore del Manchester United, Mason Greenwood, già noto alle forze dell’ordine per uno stupro nel 2022 è di nuovo sotto accusa. L’attaccante è stato nuovamente accusato per aver contattato la vittima dello stupro violando le condizioni di libertà vigiliata. Greenwood è stato interrogato dagli agenti nella sua villa qualche ora fa. L’attaccante è stato liberato nel febbraio del 2022 sotto cauzione ma la decisione è stata respinta dopo un’udienza a giugno. Il calciatore inglese è sospeso dallo United ma riceve comunque il suo stipendio da oltre 90 mila sterline a settimana.
La decisione del Manchester United è legata allo svolgimento del processo di Greenwood ancora in attesa di una sentenza definitiva. Il club aveva inizialmente affermato che “non perdonava la violenza di alcun tipo” ma alcuni tifosi hanno scoperto che il giocatore era ancora presente nella rosa, portando a diversi dibattiti sul fatto che potesse essere reintegrato.
Questo il comunicato dello United:
“Non c’è stato alcun cambiamento sulla situazione di Mason. Abbiamo rimosso il suo profilo dall’app del club subito dopo che è stato rimosso dalla rosa a gennaio. Questo era per rimuovere Mason dagli elementi interattivi dell’app, come le previsioni della squadra, ecc. Tuttavia, il suo profilo non è mai stato rimosso dal sito web in quanto rimane un giocatore del Manchester United, anche se attualmente non fa parte della rosa mentre si svolge il processo legale”.
I fatti risalgono al 2022 quando la fidanzata del calciatore, Harriet Robson, ha denunciato Greenwood tramite delle storie su Instagram. La ragazza ha postato delle foto di se con il volto insanguinato e pieno di lividi. La giovane ha da subito accusato il giocatore dei Red Devil’s e la polizia locale ha fatto il punto della situazione. Adesso per Greenwood la situazione si fa ancora più seria dato che è in attesa di un giudizio definitivo. Nel frattempo, Nike ed altri sponsor hanno deciso di rescindere il contratto con Greenwood.