Marsiglia, Longoria: “I nostri giocatori sono le vittime”
Nella giornata di ieri, la Commissione Disciplinare della Ligue 1 ha deciso che la partita tra Nizza e Marsiglia dovrà essere rigiocata a porte chiuse, in campo neutro. In aggiunta a questo, sono state comminate due squalifiche a giocatori dell’OM: 2 giornate ad Alvaro Gonzalez e 1 a Payet. Il club provenzale, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale, ha risposto alla sentenza.
Marsiglia, il comunicato del club
“L’Olympique de Marseille ha preso atto delle decisioni rese ieri sera dalla Commissione Disciplinare della Ligue de Football Professionnel in merito alla partita OGC Nice/Olympique de Marseille del 22 agosto 2021. Il club si rammarica del fatto che non sia stata immediatamente e più fermamente sanzionata qualsiasi invasione di campo che potesse mettere in pericolo l’incolumità e la salute dei giocatori. L’OM è sempre stato un club profondamente impegnato nella lotta alla violenza e al razzismo.”
Marsiglia, le parole del presidente Longoria
“Le autorità calcistiche hanno avuto l’opportunità storica di dare l’esempio lasciando il segno”. Queste sanzioni non sembrano tenere conto del clima tossico che ha circondato la partita, durante la quale la loro sicurezza non è stata garantita, cosa che è stata riconosciuta nel corso delle udienze. Vorrei anche elogiare l’arbitro della partita che non ha mai cambiato posizione per quanto riguarda la messa in pericolo dei giocatori in campo e la sua volontà di non ricominciare la partita. I nostri giocatori, che dovrebbero essere solo sfidanti in una partita di calcio, sono stati le vittime quella notte. In questo caso particolare, punirli comunque per violenza mi sembra una soluzione facile. Come presidente dell’OM, il mio desiderio è sempre stato e rimarrà quello di preservare la sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti nel calcio“