Si è aggiunto oggi un nuovo capitolo allo scontro in atto tra la proprietà del Marsiglia e la tifoseria. In particolare, oggi i gruppi organizzati (Fanatics, Ultras Marseille, South Winners, Dodgers, MTP, CAOM) di entrambe le curve (Virage Nord e Virage Sud) del Velodrome si sono riuniti nel giardino del Pharo, in centro a Marsiglia, per una conferenza stampa.
Queste le parole del comunicato letto dal leader del gruppo ultras Dodgers, Christian Cataldo: “Di fronte al fallimento ci rendiamo conto che non più il leader dell’OM ed è ora di lasciare il club – riferendosi a Jacques-Henri Eyraud, presidente del Marsiglia (ndr) -. Non vogliamo il tuo modello americano – questa volta riferendosi a Frank McCourt, azionista di maggioranza dell’O; (ndr) – con effetti sonori e LED. L’OM non è un’azienda ma fa parte del nostro patrimonio comune. È una religione che si tramanda di generazione in generazione. Tutti abbiamo ricordi legati al club, felici o infelici. Abbiamo sempre amato la maglia, prima di te e lo faremo anche dopo di te“.
Le parole di Rachid Zeroual, leader del gruppo South Winners: “Scenderemo in strada, faremo manifestazioni: chiediamo a tutti i francesi di scendere in strada sulla Canebiere (la principale via nel centro di Marsiglia ndr). Vogliamo un presidente che abbia rispetto per il popolo marsigliese“.