Nella giornata che vedrà il Marsiglia protagonista in trasferta sul campo della capolista Lille, arriva Jorge Sampaoli.
L’ex commissario tecnico della nazionale cilena è arrivato a Marsiglia ma sarà in isolamento fiduciario per i prossimi sette giorni. Di conseguenza il suo debutto sulla panchina dell’OM sarà rinviato molto probabilmente al 10 marzo, quando al Velodrome arriverà il Rennes, altra compagine molto interessante e soprattutto difficile da affrontare.
Nel frattempo, domenica, il Marsiglia sarà impegnato anche in Coupe de France contro il Canet-en-Roussillon nella sfida valevole per gli ottavi di finale della competizione. In panchina, sia questa sera che domenica, dovrebbe esserci Nasser Larguet, come riportato dall’Equipe.
Villas Boas ha infatti rescisso il proprio contratto, salutando in maniera definitiva il Marsiglia. Una spedizione che ad un certo punta sembrava esser diventata ormai obbligatoria per dare una scossa all’ambiente: nelle ultime partite qualcosa di positivo si è già visto, soprattutto a livello mentale.
Con l’insediamento stabile di Sampoli arriveranno poi anche i primi accorgimenti tattici per una squadra che dovrà ricominciare a trovare fiducia in sé stessa e in un’identità che è andata dispersa ormai da parecchio tempo. Una piazza come quella di Marsiglia non può assolutamente sopportare l’idea del proprio club fuori dalle competizioni europee, settimo in classifica e a 16 punti dalla quarta che attualmente è il Monaco. Una partita da recuperare per Milik e compagni ma un distacco che a tratti sembra essere davvero incolmabile.
Per questo motivo le aspettative non sono enormi ma sarà importante cominciare a lavorare fin da subito per trovare un assetto equilibrato che possa mandare l’OM avanti con il lavoro già in vista della prossima stagione, dove arrivare tra le prime 3/4 dovrà essere un obiettivo da raggiungere a qualsiasi costo, soprattutto per soddisfare le richieste del presidente che ieri, a dei media locali, ha dichiarato: “E’ strano pensare che l’OM non giochi in Europa, dalla prossima stagione conquistare un posto nelle competizioni europee sarà l’obiettivo principale. Il primo passo per arrivare poi allo step successivo e a lottare per quello che è il vero obiettivo durante la nostra gestione: vincere la Champions League”.
Insomma, ci è andato giù pesante il patron del Marsiglia, convinto di poter dare nuovamente vita ad un club scosso e senza un’identità ma alla ricerca della gloria che da sempre ha contraddistinto i propri colori.