Marotta tra presente e futuro | L’Inter ha già in mano l’erede di Sommer

Il presidente dell’Inter tra presente e futuro: da un lato il monitoraggio per l’emergenza a centrocampo. Dall’altro ecco l’erede di Sommer.

È stato uno dei capolavori di Beppe Marotta, criticato all’epoca quando un ottimo Onana fu venduto al Manchester United per 52.5 milioni di euro più altri 5 milioni di bonus facilmente raggiungibili. Qualcuno lo criticò addirittura, pensando che l’Inter era costretta a vendere i suoi big per far fronte alla crisi dell’era Zhang.

In realtà quello di Onana era il preludio di un capolavoro di mercato. Vendere un estremo difensore a circa 60 milioni di euro già di per sé è un affarone, figuriamoci se da quel gruzzolo, Marotta è stato capace di togliere la miseria di sei milioni di euro per prendere Yann Sommer.

Operazione strepitosa, Sommer sin da quando è arrivato si è distinto per la professionalità e bravura, non solo a parare, tranne qualche lapsus. L’ex estremo difensore del Bayern è l primo regista di Simone Inzaghi, come più volte puntualizzato da Gazzetta dello Sport.

Il giocatore che fa partire l’azione dal basso e dà il via alla manovra, spesso cercando soluzioni lungo le fasce. Un modus operandi visto e rivisto in varie occasioni. Palla agli avversari fa il suo ruolo, porta clean sheet più di ogni altro.

Una pesante eredità

Con Yann Sommer l’Inter ha blindato la sua porta a doppia mandata. L’erroraccio in Supercoppa sulla punizione di Theo che ha trasformato la finale di Riyadh da sogno a incubo? Vero, la riposta dello svizzero è stata un altro clean sheet in campionato.

Ma la carta d’identità parla chiaro: a dicembre Sommer compirà 37 anni. Se li porta benissimo ma l’Inter deve pensare per forza a chi far raccogliere la sua pesante eredità, monitorando comunque l’emergenza a centrocampo  dopo l’infortunio di Calha e la situazione in bilico di Frattesi.

Il nuovo che avanza

Ma Venezia-Inter è stata anche l’occasione per vedere all’opera Filip Stankovic, il figlio di Dejan che sta continuando a sfoderare importanti prestazioni. È di proprietà del club nerazzurro e al termine della stagione ritornerà a casa base.

Simone Inzaghi deciderà più avanti se Stankovic tornerà per restare oppure sarà nuovamente di passaggio, anche se la sensazione è che il serbo possa rappresentare davvero il nuovo che avanza, l’erede di Sommer, senza andare a cercare in giro. L’Inter semmai dovrà pensare a rinforzarsi in un altro reparto Filip Stankovic sta veramente dimostrando di avere tutte le qualità per difendere i pali della porta dell’Inter.